Figuraccia verde. Il limite dei 30 all’ora? Non li rispetta più nessuno

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: dal pensionato che ha sparato ai ladri all’accusa di furto a Piero Fassino fino ai limiti di velocità

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Zanzara 2 maggio 2024

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso in modo molto diretto la sua opinione su diversi temi di attualità. “Il primo maggio è la festa dei lavoratori – ha esordito il conduttore – Il primo maggio noi siamo qui a lavorare. Ho sempre odiato oziare il primo maggio, fare festa il primo maggio. Uno onora il lavoro lavorando”.

Cruciani ha in seguito commentato il caso di un pensionato di 85 anni, Domenico Scarcella, ex maresciallo della Guardia di Finanza, indagato per lesioni dopo aver ferito due ladri che stavano tentando di entrare in casa sua. “È sotto indagine per lesioni il pensionato, ex finanziere, uno che ha servito la nostra patria, ha servito l’Italia, perché ha sparato colpendo al collo di striscio due balordi, due ladri albanesi, 26-27 anni, mettendoli in fuga, salvando la propria vita, la propria famiglia. Indagato per lesioni. Magari questi faranno anche causa. Ma guarda, non mi far dire nulla”.

Il conduttore di Radio24 ha poi criticato la condanna a soli sei mesi degli attivisti di Extinction Rebellion che avevano bloccato la tangenziale di Bologna. Secondo la sentenza, gli eco-vandali avrebbero agito per “scopi etici e nobili”. “Ma voi vi rendete conto? – ha attaccato Cruciani – Voi vi rendete conto o no? Vi rendete conto? Sono stati condannati a sei mesi. Ma chi ca*** è il giudice per dire che uno ha agito per uno scopo nobile? Ma perché? E rubare per necessità non è uno scopo nobile?”.

Sempre riguardo alla città di Bologna, Cruciani ha preso di mira l’abbandono delle multe per chi supera i 30 all’ora. “A Bologna, peraltro, gli 30 all’ora non li rispetta più nessuno. Leggo oggi sulle cronac locali, soprattutto fuori dal centro della città. Pochissimi controlli, troppe macchine da controllare, le solite cazz*** propagandistiche. Non servono più a un ca***. Non era la grande emergenza dei morti? Non c’era la vita umana da proteggere? Nessuna multa, nessuno fa più un caz***. Se son resi conto che era una puttanata che faceva imbestialire la gente, via”.

Infine, Cruciani ha segnalato senza commento l’indagine per furto di profumo a carico di Piero Fassino, politico del Partito democratico. “Infine senza commento – ha concluso Cruciani – La vicenda di Piero Fassino indagato per il furto del profumo, la commessa del duty free dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma ha preso l’ossesso a Chanel altre due volte. No comment”.

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