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Finché c’è virus c’è Speranza

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Dunque, il riconfermato ministro della Sanità, Roberto Speranza, ha firmato il provvedimento che prolunga la chiusura degli impianti sciistici fino al 5 marzo. In sostanza con questa scellerata misura si chiude in anticipo la stagione per chi lavora e investe in questo importante settore turistico. Gli operatori, in particolare quelli che erano stati autorizzati a riprendere l’attività, sono in rivolta, tanto per la decisione in sé, che i numeri in ritirata della pandemia non giustificano affatto, che per la tempistica: il geniale esponente di Leu ha infatti comunicato la cosa solo nella tarda serata di domenica. Ciò ha preso in contropiede chi aveva già speso tempo e risorse nel predisporre il prosieguo del proprio lavoro.

Prendiamo pertanto atto che, malgrado le grandi aspettative che stanno accompagnando il nuovo governo, continua a prevalere la folle linea chiusurista incarnata dallo stesso Speranza e dai tanti presunti scienziati, come il suo consigliere Walter Ricciardi (quello che per intenderci, all’inizio di questa brutta faccenda, voleva farci lasciare fuori della porta di casa vestiti e scarpe per evitare il contagio), che intendono fermamente ridurre la nostra già massacrata esistenza ad un fatto puramente statistico.

È ovviamente ancora presto per dare un giudizio sul nuovo esecutivo. Tuttavia, in una così drammatica condizione di blocco non interessa poi tanto l’identità del timoniere, se poi tutto finisce inesorabilmente nell’imbuto delle restrizioni senza fine. In questo senso, Conte o Draghi per noi pari son se nulla dovesse cambiare.

Come disse decenni addietro Deng Xiaoping, l’uomo che distrusse sul piano economico il mito di Mao Tze Tunz: “Non è importante di che colore sia il gatto. L’importante che esso prenda il topo.”  Ecco, Draghi o Conti che siano, per noi la cosa fondamentale e che si riapra e si riapra in fretta, abbandonando una volta per tutte i vari Savonarola sanitari che vorrebbero tenerci agli arresti domiciliari in eterno.

Claudio Romiti, 16 febbraio 2021