Commenti all'articolo Il federalismo fiscale (Giulio Tremonti, Giuseppe Vitaletti)
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Shuttle Palermo Aeroporto Trapani Porto
22 Novembre 2019, 22:12 22:12
Ormai la situazione risulta abbastanza lampante. Il divario tra nord e sud è considerevole e non può dirsi il contrario.
Valter
21 Febbraio 2019, 12:59 12:59
Assolutamente attuale. Lo stato italiano non è al servizio dei cittadini ma viceversa. Insomma è stato congegnato ad arte per diventare quel moloch fiscale che è, che si perpetua redistribuendo ai suoi seguaci (leggi burocrazie) ed a cui va tributata la “tassazione sacrificale”, metafora, ma solo fino ad un certo punto, dei sacrifici umani che a quella divinità sono dovuti, perché sappiamo che di tasse si può anche morire davvero. Aggiungerei che il moloch fiscale non è solo, si accompagna ad un altro moloch forse ugualmente pericoloso: quello giudiziario. Come uscirne ? Temo di dover concordare con Tremonti e Vitaletti che per abbattere non uno ma entrambe i due mostri non si possa non passare attraverso una rottura istituzionale, augurandoci almeno possa essere una “rivoluzione di velluto” come in Cecoslovacchia alla caduta del regime comunista. Certo è che se non amputi l’arto in gangrena la morte del paziente Italia è sicura, e il tempo utile per l’intervento rischia di scadere.
Enzo Mazzini
21 Febbraio 2019, 12:17 12:17
Gentile Direttore….è inutile girarci intorno …il divario Nord Sud esiste ed è grande quanto una casa…..Se oggi il Nord chiede più risorse nessuno si deve indignare…e’ giusto che chi amministra meglio sia premiato…
Ormai la situazione risulta abbastanza lampante. Il divario tra nord e sud è considerevole e non può dirsi il contrario.
Assolutamente attuale. Lo stato italiano non è al servizio dei cittadini ma viceversa. Insomma è stato congegnato ad arte per diventare quel moloch fiscale che è, che si perpetua redistribuendo ai suoi seguaci (leggi burocrazie) ed a cui va tributata la “tassazione sacrificale”, metafora, ma solo fino ad un certo punto, dei sacrifici umani che a quella divinità sono dovuti, perché sappiamo che di tasse si può anche morire davvero. Aggiungerei che il moloch fiscale non è solo, si accompagna ad un altro moloch forse ugualmente pericoloso: quello giudiziario. Come uscirne ? Temo di dover concordare con Tremonti e Vitaletti che per abbattere non uno ma entrambe i due mostri non si possa non passare attraverso una rottura istituzionale, augurandoci almeno possa essere una “rivoluzione di velluto” come in Cecoslovacchia alla caduta del regime comunista. Certo è che se non amputi l’arto in gangrena la morte del paziente Italia è sicura, e il tempo utile per l’intervento rischia di scadere.
Gentile Direttore….è inutile girarci intorno …il divario Nord Sud esiste ed è grande quanto una casa…..Se oggi il Nord chiede più risorse nessuno si deve indignare…e’ giusto che chi amministra meglio sia premiato…