Commenti all'articolo Foibe: diamoci un taglio con i negazionisti
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Io non sto con Oriana
17 Febbraio 2021, 9:01 9:01
Invece di trarre conclusioni sulla base di qualche foto, ho pensato di leggere e di recensire il libro. Sono centotrenta pagine, una lettura anche approfondita non richiede più di qualche ora.
Ho letto un articolo in cui questo miserabile piangeva come un abbacchio per gli insulti ricevuti e le minacce – dice lui – di morte. Quando uno svergognato vuole minimizzare atrocità difficile da immaginare, può anche farlo in democrazia, ma almeno abbia il coraggio di ricevere le reazioni di chi quei crimini avrebbe voluto veder puniti. Costui invece piagnucola. Un pavido, un vile.
Antonio La Trippa
11 Febbraio 2021, 19:05 19:05
Scusate ma i 20 anni di italianizzazione forzata da parte dei fascisti sulla popolazione sclovena per voi cosa sono?
Poi ok se uno ti violenta per venti anni a gratis, un gandhiano lo perdona ma un normale essere umano minimo minimo gli fa un culo quadro….davvero siete dei mentecatti, gli stessi che difondino il diritto alla pistole libera per un miserabile tentativo di furto ed invece cancellano 20 anni di orrori nazifascisti
PS Ora non iniziamo la tiritera del solito comunista che non sono perché anche questo ha stufato
art3mide
11 Febbraio 2021, 10:21 10:21
Per curiosità sono andata a leggere le recensioni al libro di questo tizio, su Amazon Goodreads, Ibs, Anobii …
Tutti a elogiare Gobetti come giovane storico super partes, per l’ottimo lavoro che sta facendo nello smascherare ” l’uso propagandistico della storia”,
“si sta opponendo con buoni riscontri in termini visibilità a 25 anni di revisionismo su fascismo e dintorni, portato avanti dalla destra con l’ausilio di celebri giornalisti prestati alla pseudo-storiografia”,
“Un libro preciso, puntuale e storicamente accurato che serve a contrastare la propaganda fascista e a contestualizzare un evento drammatico nel contesto di ritorsione verso gli occupanti fascisti italiani”,
“Utile per capire la realtà dei fatti”,
“Libro ben scritto, godibile, leggero e adatto a chiunque. Consente anche a chi non è uno storico o non è abituato a tomi enormi, di comprendere appieno dinamiche, fatti e contesti. Un Must-have!
A livello di tematiche andrebbe fornita una copia a tutti i revisionisti odierni”,
“Ottimo libro,imparziale e basato su dati storici. bella bibliografia”, “Libro di divulgazione storica, assolutamente necessario”,
“La storia si fa con gli studi, i documenti e le fonti. Eric Gobetti è un vero storico”,
“In un panorama come quello italiano in cui la divulgazione di qualità è quasi assente, il libro si pone come una piacevole eccezione”…
vomitevole.
Laval
11 Febbraio 2021, 5:31 5:31
In questo articolo non trovo la presenza dei vari compagniucci nascosti sotto coperta, con l’augurio che non facciano troppe pere pestifere che li costringerebbero ad uscire allo scoperto esponendosi al lancio delle caccole.
A.L.
10 Febbraio 2021, 20:00 20:00
Bravo Francesco Giubilei.
Negare l’evidenza del male è un crimine morale. Togliere importanza alle vittime è un crimine morale.
Dobbiamo continuare noi a Ricordare. E questo vale per tutto. Ricordare, raccontare, per non far sbiadire né la storia né le vite lontane.
Conoscere e ricordare: vale per il male delle morti atroci come per il Bene prodotto dall’umanità nelle civiltà. Altro che “cancel culture”. Chi cancella il passato taglia i ponti anche col futuro: perde terreno nell’ambito del bene; e ritorna a permettere che accada qualunque orrore.
Per Norma, nessuna, nessuno dei ‘soliti noti’ si è inginocchiato.
Quanto a noi, meglio alzarci in piedi, per Ricordare, e non abbassare mai la guardia.
Invece di trarre conclusioni sulla base di qualche foto, ho pensato di leggere e di recensire il libro. Sono centotrenta pagine, una lettura anche approfondita non richiede più di qualche ora.
http://www.iononstoconoriana.com/libri/1110-eric-gobetti-e-allora-le-foibe.html
Ho letto un articolo in cui questo miserabile piangeva come un abbacchio per gli insulti ricevuti e le minacce – dice lui – di morte. Quando uno svergognato vuole minimizzare atrocità difficile da immaginare, può anche farlo in democrazia, ma almeno abbia il coraggio di ricevere le reazioni di chi quei crimini avrebbe voluto veder puniti. Costui invece piagnucola. Un pavido, un vile.
Scusate ma i 20 anni di italianizzazione forzata da parte dei fascisti sulla popolazione sclovena per voi cosa sono?
Poi ok se uno ti violenta per venti anni a gratis, un gandhiano lo perdona ma un normale essere umano minimo minimo gli fa un culo quadro….davvero siete dei mentecatti, gli stessi che difondino il diritto alla pistole libera per un miserabile tentativo di furto ed invece cancellano 20 anni di orrori nazifascisti
PS Ora non iniziamo la tiritera del solito comunista che non sono perché anche questo ha stufato
Per curiosità sono andata a leggere le recensioni al libro di questo tizio, su Amazon Goodreads, Ibs, Anobii …
Tutti a elogiare Gobetti come giovane storico super partes, per l’ottimo lavoro che sta facendo nello smascherare ” l’uso propagandistico della storia”,
“si sta opponendo con buoni riscontri in termini visibilità a 25 anni di revisionismo su fascismo e dintorni, portato avanti dalla destra con l’ausilio di celebri giornalisti prestati alla pseudo-storiografia”,
“Un libro preciso, puntuale e storicamente accurato che serve a contrastare la propaganda fascista e a contestualizzare un evento drammatico nel contesto di ritorsione verso gli occupanti fascisti italiani”,
“Utile per capire la realtà dei fatti”,
“Libro ben scritto, godibile, leggero e adatto a chiunque. Consente anche a chi non è uno storico o non è abituato a tomi enormi, di comprendere appieno dinamiche, fatti e contesti. Un Must-have!
A livello di tematiche andrebbe fornita una copia a tutti i revisionisti odierni”,
“Ottimo libro,imparziale e basato su dati storici. bella bibliografia”, “Libro di divulgazione storica, assolutamente necessario”,
“La storia si fa con gli studi, i documenti e le fonti. Eric Gobetti è un vero storico”,
“In un panorama come quello italiano in cui la divulgazione di qualità è quasi assente, il libro si pone come una piacevole eccezione”…
vomitevole.
In questo articolo non trovo la presenza dei vari compagniucci nascosti sotto coperta, con l’augurio che non facciano troppe pere pestifere che li costringerebbero ad uscire allo scoperto esponendosi al lancio delle caccole.
Bravo Francesco Giubilei.
Negare l’evidenza del male è un crimine morale. Togliere importanza alle vittime è un crimine morale.
Dobbiamo continuare noi a Ricordare. E questo vale per tutto. Ricordare, raccontare, per non far sbiadire né la storia né le vite lontane.
Conoscere e ricordare: vale per il male delle morti atroci come per il Bene prodotto dall’umanità nelle civiltà. Altro che “cancel culture”. Chi cancella il passato taglia i ponti anche col futuro: perde terreno nell’ambito del bene; e ritorna a permettere che accada qualunque orrore.
Per Norma, nessuna, nessuno dei ‘soliti noti’ si è inginocchiato.
Quanto a noi, meglio alzarci in piedi, per Ricordare, e non abbassare mai la guardia.