Commenti all'articolo Foibe, la sinistra ”assolve” i negazionisti
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nicolannunziato
11 Giugno 2021, 23:47 23:47
Bella Ciao è una canzonetta rispetto a “Fischia il vento, infuria la bufera” che è stato il vero canto dei partigiani, tanto da essere l’inno ufficiale delle Brigate Garibaldi.
Quanto al richiamo alla costruzione del Paese e della Libertà, non c’è nulla di più espressivo che il “Va Pensiero”, lirica che strappò l’applauso perfino ad una principessa Austriaca. Il “Va Pensiero” fu a suo tempo proposto negli anni ’90 per sostituire l’inno nazionale provvisorio ma la sinistra si oppose e ora si comprende il perchè: preferiscono una canzonetta al lirismo del “Va Pensiero” (è come preferire Conte a Draghi).
Victor
11 Giugno 2021, 9:12 9:12
Dire comunista significa dire fazioso, perciò non mi stupisce che si voglia far diventare una canzone “antifascista” l’inno nazionale del 25 aprile. I postcomunisti nostrani si stanno aggrappando a qualsiasi cosa pur di sopravvivere, ma sono ormai alla frutta.
Nedo Micci
10 Giugno 2021, 20:37 20:37
@Wlazuppa… la figura del generale Roatta, da Lei evocata, e’ l’emblema di come erano complicate le cose. Roatta era un criminale di guerra che in Slovenia adotto’ sistemi come quelli del nazista Heydric nei Sudeti… pura pulizia etnica.Criminale di guerra fatto poi fuggire prima della sentenza dagli inglesi. Eppure Roatta fu anche quello che di fatto salvo’ migliaia di ebrei sloveni e croati in quelle terre sotto la dominazione italiana la cui consegna era ossessivamente richiesta dai nazisti.
WlaZuppa
10 Giugno 2021, 20:02 20:02
Per precisare… i FIORI a Basovizza io gli ho portati realmente.
WlaZuppa
10 Giugno 2021, 20:00 20:00
Per la precisini….Fiori che a Basovizza ho portato.
WlaZuppa
10 Giugno 2021, 19:55 19:55
Fiori alle vittime delle Foibe, delle atrocità e degli esodi accadute su quelle terre… ma siamo state solo vittime innocenti? Vedi risposta… una “testimonianza”
Bella Ciao è una canzonetta rispetto a “Fischia il vento, infuria la bufera” che è stato il vero canto dei partigiani, tanto da essere l’inno ufficiale delle Brigate Garibaldi.
Quanto al richiamo alla costruzione del Paese e della Libertà, non c’è nulla di più espressivo che il “Va Pensiero”, lirica che strappò l’applauso perfino ad una principessa Austriaca. Il “Va Pensiero” fu a suo tempo proposto negli anni ’90 per sostituire l’inno nazionale provvisorio ma la sinistra si oppose e ora si comprende il perchè: preferiscono una canzonetta al lirismo del “Va Pensiero” (è come preferire Conte a Draghi).
Dire comunista significa dire fazioso, perciò non mi stupisce che si voglia far diventare una canzone “antifascista” l’inno nazionale del 25 aprile. I postcomunisti nostrani si stanno aggrappando a qualsiasi cosa pur di sopravvivere, ma sono ormai alla frutta.
@Wlazuppa… la figura del generale Roatta, da Lei evocata, e’ l’emblema di come erano complicate le cose. Roatta era un criminale di guerra che in Slovenia adotto’ sistemi come quelli del nazista Heydric nei Sudeti… pura pulizia etnica.Criminale di guerra fatto poi fuggire prima della sentenza dagli inglesi. Eppure Roatta fu anche quello che di fatto salvo’ migliaia di ebrei sloveni e croati in quelle terre sotto la dominazione italiana la cui consegna era ossessivamente richiesta dai nazisti.
Per precisare… i FIORI a Basovizza io gli ho portati realmente.
Per la precisini….Fiori che a Basovizza ho portato.
Fiori alle vittime delle Foibe, delle atrocità e degli esodi accadute su quelle terre… ma siamo state solo vittime innocenti? Vedi risposta… una “testimonianza”