Come vi ho ricordato mille volte, su Antonio Martino ho fatto un libro-intervista che si chiama Il Paterno è liberale che contiene alcune sue critiche alla politica del lockdown e dei vaccini. Queste cose le disse anche in un video della Fondazione Einaudi e oggi Mascheroni, sul Giornale, ricorda come YouTube abbia cancellato quel video perché “scorretto dal punto di vista della politica Covid”.
Voi capite che questa è una dittatura bella e buona! Poi, quando sento che il presidente della Fondazione Einaudi – con tutto il rispetto per il signor Benedetto – dire che non farà ricorso, si capisce perfettamente che, da buon socialista com’è, non condivide quello che dice Martino e lo difende molto debolmente.
Quello che io rimprovero ai liberali è di avere le palle mosce! I liberali di sinistra sono quelli che hanno costruito questo mondo per cui non si deve essere intransigenti, si devono fare ricorsi. Quelli scendono in strada per i diritti delle coppie omogenitoriali, ma non fanno ricorso perché dicono che Martino non diceva delle cose perfettamente condivisibili. Sto ca**o!
Tu non puoi pensare che YouTube cancelli un video di un professore che si chiama Martino, che ha fatto il ministro per tre volte e che dice sul Covid delle cose ragionevolissime. Anche se non fossero ragionevoli (e sono ragionevoli perché c’è stata una violazione della libertà) tu ti devi battere almeno dieci volte più di quanto si batte la sinistra per i loro cazzo di motivi politici. Invece noi le palle ce le abbiamo mosce perché poi alla fine speriamo sempre di essere là, nel comodino di quelli che si prendono un premio giornalistico.