Commenti all'articolo “Fora, fora…”: chi è Javier Milei, la nuova star dei libertari argentini
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Michele
8 Ottobre 2023, 11:32 11:32
Sono d accordo con Milei , tranne che sulla Sanita : se si passa a un sistema basato sulle assicurazioni sanitarie private , sarebbe un grosso costo a carico dei cittadini.
Anche se abbassi le tasse , non sarebbe una cosa buona per i cittadini .
Silvio
7 Ottobre 2023, 13:04 13:04
magari su certe cose esegera un pochino, ma al 95% gli do piena ragione. Ad averne gente così in un’itaglia socialista fino al midollo.
Forse dovremo arrivare al livello economico dell’Argentina, con innumerevoli default alle spalle, per capire che questo sistema non può andare avanti.
Ronny Path
7 Ottobre 2023, 12:29 12:29
@ Simonetta GIANNI
A voi statalisti non “piace affatto questo programma”.
Benissimo, liberissimi di pensarlo…
Ma perché imponente con la forza il vostro modello di stato ai Libertari?
Stato sempre più invasivo e presente in ogni aspetto della vita non solo pubblica ma anche privata?
Simonetta GIANNI
7 Ottobre 2023, 7:53 7:53
Non mi dispiace affatto questo programma
Ronny Path
7 Ottobre 2023, 5:22 5:22
Un Gigante.
È il primo libertario a riuscire ad andare così avanti in politica.
Ha capito che il sistema stato oppressore ed estorsione, va annientato da dentro, da fuori non è possibile sono troppo ben attrezzato.
Emozionante, se vince mi trasferisco a Buenos Aires!
Davide V8
6 Ottobre 2023, 23:42 23:42
Grandissimo.
E questo è solo il primo step.
Ciò che vedete è ciò che serve in tutto il mondo “civilizzato” per distruggere il comunismo e lo statalismo che lo stanno distruggendo.
Un po’ di populismo? Va benissimo per far presa, dietro c’è ben altro.
Sono d accordo con Milei , tranne che sulla Sanita : se si passa a un sistema basato sulle assicurazioni sanitarie private , sarebbe un grosso costo a carico dei cittadini.
Anche se abbassi le tasse , non sarebbe una cosa buona per i cittadini .
magari su certe cose esegera un pochino, ma al 95% gli do piena ragione. Ad averne gente così in un’itaglia socialista fino al midollo.
Forse dovremo arrivare al livello economico dell’Argentina, con innumerevoli default alle spalle, per capire che questo sistema non può andare avanti.
@ Simonetta GIANNI
A voi statalisti non “piace affatto questo programma”.
Benissimo, liberissimi di pensarlo…
Ma perché imponente con la forza il vostro modello di stato ai Libertari?
Stato sempre più invasivo e presente in ogni aspetto della vita non solo pubblica ma anche privata?
Non mi dispiace affatto questo programma
Un Gigante.
È il primo libertario a riuscire ad andare così avanti in politica.
Ha capito che il sistema stato oppressore ed estorsione, va annientato da dentro, da fuori non è possibile sono troppo ben attrezzato.
Emozionante, se vince mi trasferisco a Buenos Aires!
Grandissimo.
E questo è solo il primo step.
Ciò che vedete è ciò che serve in tutto il mondo “civilizzato” per distruggere il comunismo e lo statalismo che lo stanno distruggendo.
Un po’ di populismo? Va benissimo per far presa, dietro c’è ben altro.