Cronaca

Franceschini ha sempre grandi idee: “Ai figli solo il cognome della madre”

La mossa dell’esponente Pd: “C’è un’ingiustizia secolare fonte di disuguaglianze di genere”

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Dario Franceschini, ex ministro e senatore del Pd, presenterà una proposta di legge per assegnare ai figli solo il cognome della madre. L’annuncio è stato fatto il 25 marzo 2025 durante un’assemblea del gruppo Pd al Senato, dove si discuteva delle proposte sul doppio cognome.

Le motivazioni

“Anziché creare infiniti problemi con la gestione dei doppi cognomi o con la scelta tra quello del padre e quello della madre – dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre – stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno il solo cognome della madre”, ha spiegato Franceschini. L’ex ministro ha definito la misura “un risarcimento per una ingiustizia secolare” che ha contribuito alle disuguaglianze di genere.

Il dibattito in corso

La proposta arriva mentre in Parlamento è già in discussione la questione del doppio cognome. Franceschini ha scelto una posizione netta, evitando soluzioni intermedie. “È una cosa semplice”, ha aggiunto, sottolineando il carattere simbolico della proposta.

Il contesto italiano

In Italia la questione del cognome è stata a lungo dibattuta. Attualmente prevale ancora la tradizione del cognome paterno, nonostante alcune sentenze della Corte costituzionale abbiano aperto alla possibilità del doppio cognome. La proposta di Franceschini rappresenterebbe una svolta radicale rispetto all’impostazione tradizionale. Ma forse anche abbastanza inutile, visto che forse la decisione migliore – come sempre – sarebbe quella di lasciare libertà di scelta ai genitori o procedere come da tradizione che non ha mai ucciso nessuno.

Le reazioni

“Nelle ore in cui Romano Prodi maltratta una giornalista incassando l’oscena difesa del Pd, Franceschini pensa di difendere le donne dando ai figli il cognome della madre. Così Prodi potrà continuare a rispondere male, dileggiare e toccare i capelli di una ragazza, ma almeno la maltrattata non avrà il cognome del padre. Belle soddisfazioni”, ha scritto in una nota il senatore della Lega Gianluca Cantalamessa.