Tutela del made in Italy e delle eccellenze enogastronomiche di casa nostra. Diana Frescobaldi, CEO Frescobaldi Retail & Restaurant, ha affrontato l’argomento alla Ripartenza 2023 di Bari. E ai nostri microfoni ha spiegato come si possano difendere i nostri prodotti apprezzati in tutto il mondo: “Facendo qualità, insistendo sulla qualità. Se parliamo di vino di lusso, come nel mio caso, la prima cosa da cui non si può prescindere è proprio la qualità assoluta legata a un terreno, perché sicuramente la qualità di un vino è fatta sia dalla sapienza dell’uomo, sia dal bello che i terreni danno. La qualità, assieme alla sapienza, è quello checi proteggerà per sempre”.
E la sapienza dell’uomo sta anche nel cogliere i cambiamenti che il palato richiede nel tempo. E che il mercato deve intercettare per incontrare gli investitori. “Il gusto cambia sempre. Le persone hanno un’immagine un po’ romantica del vino ma in realtà dietro il vino c’è anche tanta innovazione. Vent’anni fa andavano per la maggiore dei vini più strutturali, ora si prediligono magari vini con più profumi ed eleganza. Sicuramente i gusti cambiano anche nel vino”.
In esclusiva ai nostri microfoni, Diana Frescobaldi ha anche raccontato il meritorio progetto che l’azienda toscana ha avviato sull’isola di Gorgona, coinvolgendo dei carcerati. “Il progetto è nato ormai dieci anni fa, quando mio fratello Lamberto, che attualmente è presidente dell’azienda, intercettò un fax in ufficio con cui lo Stato italiano cercava un consulente per produrre del vino sull’isola, con l’obiettivo di reintegrarli nella società e insegnare loro un mestiere. Siamo partiti con questo progetto bellissimo, ogni anno assumiamo 3 o 4 persone. E il vino che producono è anche molto buono, premiato tra i migliori al mondo”.
A proposito di difesa delle produzioni italiane, abbiamo registrato l’apprezzamento dell’imprenditrice per il recente ddl governativo sul made in Italy. “Siamo sulla buona strada?”, abbiamo chiesto. E Frescobaldi: “Assolutamente sì”.
Marco Leardi, 22 luglio 2023
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