Le grandi aziende italiane e internazionali scommettono sempre più, oltre che sulla tutela dell’ambiente con l’impegno all’abbattimento delle emissioni, su un altro grande asset: i loro addetti. Prima di tutto persone, viste come donne e uomini unici nella propria individualità, come una somma di componenti variegate e dalle mille sfaccettature culturali, sociali, caratteriali. Guardando al nostro Paese, non fa eccezione per l’attenzione verso le “diversità” il gruppo Fs Italiane che infatti è fra le 200 aziende migliori come datori di lavoro per donne in Italia secondo l’Italy´s Best Employers for Women 2021, lo studio dell’Istituto Tedesco Qualità ITQF.
L’analisi Italy´s Best Employers for Women 2021 ha considerato un universo di oltre 2.000 delle più importanti aziende nel nostro Paese sulla base di oltre 2,5 milioni di citazioni sul web, fra 45 argomenti tra i quali donne, pari opportunità e lavoro. L’Istituto fa capo al gruppo Hubert Burda Media, leader di Employer Branding nei paesi di lingua tedesca. Per la categoria Trasporti (settore Mobilità e trasporti), FS Italiane ha totalizzato il punteggio massimo di 100/100 (su 2.000 aziende solo 51 hanno ottenuto il massimo del punteggio). La classifica finale è il frutto dell’integrazione ed elaborazione dei dati raccolti attraverso il social listening. Mediante algoritmi e intelligenza artificiale sono stati cercati su tutto il web in lingua italiana (social media, blog, forum, portali news, video eccetera) commenti in ambito di cultura d’impresa, formazione professionale e pari opportunità. Per ogni azienda sono state rilevate in media 1.037 citazioni in un arco temporale di 12 mesi. L’intelligenza artificiale controlla ogni frammento di testo e considera se il tono e il modo in cui è scritto è positivo, negativo o neutrale. Il risultato è la classifica con la maggior base di dati tra tutti i ranking sui datori di lavoro in Italia.
Da diversi anni FS Italiane ha avviato un percorso di inclusione, consapevole di quanto sia importante come opportunità di crescita, per ottenere migliori risultati in termini economici, di competitività e di immagine. Una strategia che valorizza le differenze con l’obiettivo di ampliare i punti di vista nel lavoro di tutti i giorni e di dare vita a idee e buone pratiche condivise a servizio dell’azienda per la realizzazione degli obiettivi del piano d’impresa. La diversità infatti è una delle caratteristiche principali impresse nel Dna del gruppo di cui di Gianfranco Battisti, è amministratore delegato e direttore generale. Un impegno, quello verso il personale e l’inclusione, che è proseguito anche durante la pandemia del Covid-19, e che ha trovato di recente un riconoscimento in sede internazionale con la nomina dello stesso Battisti ad Ambasciatore europeo per la diversità, conferita dalla Commissaria Europea ai Trasporti, Violeta Bulc. FS Italiane fa parte peraltro anche della Piattaforma per il Cambiamento (Platform for Change – Women in Transport) istituita nel 2017 dalla Commissione per favorire l’occupazione femminile e le pari opportunità per uomini e donne che lavorano nel settore Trasporti.
Ma quali sono l’idea e i valori strategici sottostanti all’impegno del mondo delle imprese verso l’inclusione? Come un organismo che deve bilanciare i propri equilibri per funzionare perfettamente, l’azienda è ora vista come uno spazio che unisce le persone, le mette in contatto fra loro, favorendo l’incontro, lo scambio e la condivisione. Le lega creando circoli virtuosi da cui nascono idee brillanti e scaturiscono percorsi innovativi per raggiungere gli obiettivi. Partire dalle persone, dalla ricchezza di esperienze e valori diversi è fondamentale per innovare il modello di business e costruire il futuro. Un patrimonio che rafforza la stessa vita e coscienza aziendale con positive ricadute anche sull’operatività e sui bilanci, e che è periodicamente “misurato” da società di analisi mondiali con apposite classifiche, che sono oggetto di una crescente attenzione da parte sia del mondo politico sia della comunità finanziaria. Ecco perché oggi più che mai, fattore chiave per il successo di un’azienda è l’inclusione delle diversità, la capacità di riconoscerle, comprenderle, rispettarle e di creare ambienti sicuri e positivi in cui le persone possano esprimere al meglio le proprie potenzialità, senza pregiudizi o stereotipi di alcun tipo.
L’importanza della diversità e dell’inclusione emerge anche dai progetti solidali che FS Italiane dedica alle persone più vulnerabili, creando valore condiviso per l’azienda, gli stakeholder, la comunità e i territori. FS Italiane collabora con Enti e associazioni a progetti e iniziative sociali nelle aree ferroviarie. Il Gruppo, infatti, possiede un esteso patrimonio immobiliare parzialmente non utilizzato, costituito da stazioni, caselli e sedimi ferroviari. Sono oltre 450 in tutta Italia le stazioni impresenziate concesse in comodato a diverse realtà nazionali, con effetti positivi sul decoro degli ambienti e sulla rivitalizzazione del contesto urbano di riferimento, in cui sono stati attivati servizi a favore della cittadinanza. Ne sono un esempio gli Help Center, sportelli di ascolto che sorgono nei locali all’interno o nei pressi delle stazioni ferroviarie, concessi in comodato d’uso gratuito dal Gruppo FS Italiane ad associazioni ed enti che si occupano di marginalità ed emergenza sociale. Nel 2019, sono state prese in carico circa 22.000 persone. Oggi la rete degli HelpCenter si estende in 18 stazioni ferroviarie dal Nord al Sud dell’Italia.
Il Gruppo si impegna, inoltre, per garantire il diritto alla mobilità a tutti i cittadini, in un’ottica di sostenibilità sociale delle infrastrutture che favorisca l’integrazione. FS Italiane lavora, infatti, per eliminare le barriere architettoniche e assistere i viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità. Le oltre 300 stazioni del circuito Sale Blu distribuite su tutto il territorio nazionale, per esempio, assicurano ai viaggiatori con disabilità fisiche, sensoriali o motorie la possibilità di spostarsi. FS Italiane mette in atto la strategia dell’inclusione all’esterno e all’interno dell’organizzazione.
InclusivaMENTE è il nuovo percorso di change management dedicato ai dipendenti nato per promuovere un cambiamento radicale e accompagnare le persone verso il progressivo abbandono di tutti quegli stereotipi e pregiudizi (di genere, età, orientamento, abilità, etnia, competenze, status socio-economico, credenze politiche, religiose o di altra natura) che influiscono inconsciamente sulle loro scelte e azioni quotidiane. Attraverso percorsi e campagne di sensibilizzazione, l’obiettivo è valorizzare la diversità e il talento, incoraggiando lo sviluppo e l’espressione delle competenze distintive quale risorsa preziosa per il miglioramento delle performance non solo del singolo, ma di tutto il Gruppo. FS Italiane inoltre è fra i primi grandi gruppi industriali ad avere introdotto la figura della Consigliera di Fiducia, una professionista esterna all’azienda a cui le lavoratrici e i lavoratori possono rivolgersi in caso di molestie sessuali sul posto di lavoro.
Massimo Di Guglielmo, 18 settembre 2020