Politica

G20, l’unica cosa da salvare del summit flop - Seconda parte

Un aspetto positivo del summit passato sottotraccia

Al di là delle chiacchiere, questa intesa ha un profondo significato politico. Non aveva infatti senso la politica di chiusure commerciali di Donald Trump. «Laddove non passano le merci, marciano gli eserciti», scriveva, più di un secolo fa, l’economista Frederic Bastiat. E l’idea che nel mondo del nuovo millennio le due sponde della democrazia e della libertà non si facciano una pesante guerra commerciale è un ottimo risultato. I prezzi dell’alluminio, a 2700 dollari la tonnellata, e dell’acciaio, che rischia di sfondare quota 4000, raddoppiati rispetto all’anno scorso, a cui aggiungere quote e dazi potenziali del 25 per cento, avrebbero compromesso la nostra ripresa.

Non farà notizia, come il flop sul clima, ma oggi è un accordo, sia pure bilaterale, che vale oro.

Nicola Porro, Il Giornale 1° novembre 2021

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