Il video sta facendo il giro della rete, scatenando l’ilarità di molti. Il protagonista del filmato, suo malgrado, è Joseph Borrell, Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, in sostanza il nostro ministro degli Esteri europeo benché non conti più di molto in un sistema in cui i rapporti internazionali sono saldamente nelle mani degli Stati membri dell’Unione.
Fatto sta che con l’avvio della guerra in Ucraina, Borrell un suo spazio se l’è ovviamente ritagliato. È lui a parlare delle decisioni prese in sede europea per sostenere Zelensky e il suo esercito. Ieri, per dire, Jospeh ha spiegato di ritenere necessario un massiccio invio di armi a Kiev senza star lì a fornirle “a piccole dosi”, eventualità che “servirebbe solo a far durare di più la guerra”. Dopo i carri armati e i missili a lungo raggio, ormai la Nato sembra a un passo dal fornire all’Ucraina pure i caccia F-16. Per ora s’inizia con l’addestramento dei piloti, poi si vedrà, senza dimenticare i circa 20mila soldati ucraini già formati dall’Unione nei suoi territori, le 220mila munizioni e 1.300 missili già consegnati. Il tutto per una mobilitazione monetaria che si aggira intorno ai 10 miliardi di euro di aiuti militari.
-Borrell: «Non so cosa è successo a Belgrado»
-Giornalista: «A Belgorod; è in Russia»
-Borrell: «Belgrof? Non ho la minima idea di cosa sia successo a Belgrado o a Belgrof. Non posso pronunciarmi su qualcosa che non conosco».#Borrell è colui che ha scelto DiMaio come… pic.twitter.com/OngYSm4DPZ— Leonardo Gallo (@LeonhardHahn) May 23, 2023
A fronte delle dettagliate informazioni rilasciate dall’Alto Rappresentante in una conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio di Difesa Ue, Borrell è cascato in almeno un paio di gaffe clamorose. La prima riguarda l’addestramento dei piloti di F-16: di fronte ai giornalisti Joseph si è detto “lieto” che “finalmente sia iniziato l’addestramento”, in particolare in Polonia. Dettaglio però smentito poche ore dopo dalla stessa Varsavia, che si dice pronta sì a farlo, ma negando che il programma sia già partito. La seconda gaffe invece è meno diplomatica ma più plastica. Alla domanda di un giornalista se i ministri avessero discusso del blitz di Belgorod, dove alcune forze filo-ucraine sono penetrate in territorio russo, Borrell fa confusione. E scambia la cittadina russa prima per Belgrado e poi per un’indistinta Belgrof. “Non so cosa è successo a Belgrado”, dice l’Alto rappresentante. “A Belgrod, in Russia”, precisa il giornalista. “Belgrof? Non ho la minima idea di cosa sia successo a Belgrado o a Belgrof. Non posso pronunciarmi su cose che non conosco”. E il video è diventato rapidamente virale.