Perchè li chiama vaccini che non lo sono? Perchè non dice quello che le varie case farmaceutiche comunicano su questi presunti vaccini? Perchè anche voi giornalisti non lo dite? Tipo che stare vicino ad un vaccinato aumenta la probabilità di essere contagiato. Tipo che le compagnie aeree non vogliono vaccinati sui voli. Mah
Pier Giorgio Mari
31 Maggio 2021, 10:02 10:02
Secondo me Galli non ha toppato : al tempo delle “fosche” dichiarazioni c’erano parametri e riferimenti scientifici che obiettivamente non permettevano di essere così ottimisti come tutti , invece, avremmo voluto essere. Chi è stato ottimista lo ha fatto più per speranza ( non nel senso a favore del ministro) che per riscontri scientifici. In ogni caso la prova del nove di tutta una positività della situazione si avrà a fine agosto laddove i parametri indicatori dello stato della pandemia daranno i termini della questione, anche in ragione del ritorno ad attività scolastiche e vita quotidiana senza alcuna restrizione.
Nedo Micci
30 Maggio 2021, 19:06 19:06
A riepilogo di quanto detto dal Prof:Galli…mi sembrano argomenti piu’ che ragionevoli.
Nedo Micci
30 Maggio 2021, 19:05 19:05
Lei però non era d’accordo con le riaperture di fine aprile. Parlò di «rischio calcolato male».
«È vero, ma io sono un medico, mi baso sui dati, non sulle opinioni. Quando il 26 aprile si sono aperte molte danze, la situazione non faceva presagire che le cose sarebbero andate così bene. I numeri non erano per niente rassicuranti, i contagi e i decessi erano ancora elevati, non era inverosimile pensare che ci sarebbe potuta essere una ulteriore crescita dei contagi. Non avevamo ancora raggiunto la soglia promessa dei 500 mila vaccini al giorno e persisteva l’incognita delle dosi: non avevamo la certezza che davvero ci sarebbero state consegnat
Nedo Micci
30 Maggio 2021, 19:02 19:02
SEGUE…n pochi a dire che il virus sarebbe tornato a farci visita, come puntualmente è successo».
Nedo Micci
30 Maggio 2021, 18:57 18:57
( 1 )Lei è stato sempre considerato un catastrofista prof.Galli, ha cambiato idea?
«Mi perdoni, ma respingo questa definizione. Direi che per motivi molto politici e poco nobili questa etichetta è stata appiccicata addosso a me e ad altri miei colleghi dai giornali di destra. Ma tra l’essere ottimisti per piacere, in assenza di dati, (li chiamo riduzionisti) e raccontare come stanno davvero i numeri passando per catastrofisti c’è differenza. In una certa fase i dati non ci spingevano all’ottimismo e c’era la necessità di mantenere ben chiaro che non si poteva abbassare la guardia….SEGUE
Perchè li chiama vaccini che non lo sono? Perchè non dice quello che le varie case farmaceutiche comunicano su questi presunti vaccini? Perchè anche voi giornalisti non lo dite? Tipo che stare vicino ad un vaccinato aumenta la probabilità di essere contagiato. Tipo che le compagnie aeree non vogliono vaccinati sui voli. Mah
Secondo me Galli non ha toppato : al tempo delle “fosche” dichiarazioni c’erano parametri e riferimenti scientifici che obiettivamente non permettevano di essere così ottimisti come tutti , invece, avremmo voluto essere. Chi è stato ottimista lo ha fatto più per speranza ( non nel senso a favore del ministro) che per riscontri scientifici. In ogni caso la prova del nove di tutta una positività della situazione si avrà a fine agosto laddove i parametri indicatori dello stato della pandemia daranno i termini della questione, anche in ragione del ritorno ad attività scolastiche e vita quotidiana senza alcuna restrizione.
A riepilogo di quanto detto dal Prof:Galli…mi sembrano argomenti piu’ che ragionevoli.
Lei però non era d’accordo con le riaperture di fine aprile. Parlò di «rischio calcolato male».
«È vero, ma io sono un medico, mi baso sui dati, non sulle opinioni. Quando il 26 aprile si sono aperte molte danze, la situazione non faceva presagire che le cose sarebbero andate così bene. I numeri non erano per niente rassicuranti, i contagi e i decessi erano ancora elevati, non era inverosimile pensare che ci sarebbe potuta essere una ulteriore crescita dei contagi. Non avevamo ancora raggiunto la soglia promessa dei 500 mila vaccini al giorno e persisteva l’incognita delle dosi: non avevamo la certezza che davvero ci sarebbero state consegnat
SEGUE…n pochi a dire che il virus sarebbe tornato a farci visita, come puntualmente è successo».
( 1 )Lei è stato sempre considerato un catastrofista prof.Galli, ha cambiato idea?
«Mi perdoni, ma respingo questa definizione. Direi che per motivi molto politici e poco nobili questa etichetta è stata appiccicata addosso a me e ad altri miei colleghi dai giornali di destra. Ma tra l’essere ottimisti per piacere, in assenza di dati, (li chiamo riduzionisti) e raccontare come stanno davvero i numeri passando per catastrofisti c’è differenza. In una certa fase i dati non ci spingevano all’ottimismo e c’era la necessità di mantenere ben chiaro che non si poteva abbassare la guardia….SEGUE