Commenti all'articolo GameStop: il colpaccio a Wall Street spiegato bene
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8 Commenti
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GME
4 Febbraio 2021, 14:07 14:07
Aldilà di tutto, HOLD!!
Lo squeeze deve arrivare.
Vittorio
3 Febbraio 2021, 10:20 10:20
Partiamo dal banale presupposto che nessuno obbliga nessuno a investire in borsa. Manca un aspetto. Le migliaia che hanno comprato le azioni di Gamestop hanno investito cifre ridicole, per cui se gli andasse male non si rovinerebbero. Se qualcuno entra con il treno in corsa prende un rischio enorme ma è una sua piena responsabilità. Quando un fondo speculativo vende un titolo allo scoperto, lo fa a suo rischio e pericolo sempre e comunque. In finanza l’alea e il famoso battito d’ali della farfalla sono sempre dietro l’angolo. Il caso delle piattaforme che intervengono comprando in massa è un fatto imprevisto e i fatti imprevisti fanno parte del gioco. Il potenziale per quello che si chiama squeeze, prima di tutto è stato innescato dal fondo che ha venduto allo scoperto. Se non lo avessero fatto la condizione critica non ci sarebbe stata. L’analisi della questione da parte degli esperti evidenzia che il titolo di Gamestop è drogato perchè non rispecchia i fondamentali della società. Invece la capitalizzazione di borsa di Tesla o Amazon o Google o Facebook è perfettamente coerente con i fondamentali ? Sembra un paragone insensato ma fino a un certo punto se pensiamo che i fondamentali siano il faro per le valutazioni di mercato. Se invece dei minitrader , avessero comprato fondi istituzionali o qualche multinazionale generando… Leggi il resto »
Cullà
3 Febbraio 2021, 9:14 9:14
>gli hedge fund sono fondi comuni No. Sono fondi con soglia d’accesso nell’intorno dei 2M$ e dediti ad investimenti ad alto ed altissimo rischio. Non sono “cattivi” ma sono sicuramente una nicchia fringe del mercato azionario, se immaginiamo il “core” come le blue chips e relative aziende e investitori. Per capirci, se mettiamo “al centro” della città-borsa le aziende consolidate, con un solido sottostante fatto di beni capitali e know-how, e le persone che ne detengono le azioni o i bond, cose come gli hedge sono oltre il secondo anello della tangenziale, giusto ad un passo dai prati incolti del venture capital. Se un fondo pensione investe lì, è al limite del criminale. >non è forse un gigantesco schema Ponzi? Come ormai 9/10 abbondanti del mercato. Per questo gli hedge (che si dedicheranno al rischio alto/altissimo, ma non sono gestiti da idioti) si dedicano così tanto allo shorting: dalla fine degli anni ’90 la quantità di aziende “finte” o gonfiate si è andato moltiplicando. Consideriamo per un attimo che Tesla (un produttore di nicchia in un mercato di nicchia dell’automotive) vale 10 VOLTE più di Toyota, la più grande casa automotive del mondo, il più grande produttore di motori del mondo ed l’incumbent nella micro-nicchia di Tesla. È Toyota ad essere sottovalutata o Tesla ad essere finta? Con l’ingresso della… Leggi il resto »
Mario Moroni
3 Febbraio 2021, 7:39 7:39
<>
Non condivido il tono del finale: appare polemico, cosa che non condivido.
Investire in Bitcoin è un modo come un altro per investire, ognuno può decidere come farlo, partendo da pochi Euro.
Si ha l’opportunità di guadagnare qualcosa o di perderci (qualcosa o tutto).
Sig. Porro, se vuole possiamo parlarne. Le lascio qui sotto la mia mail.
cecco61
2 Febbraio 2021, 19:41 19:41
Bisognerebbe aggiungere qualcosina sugli hedge fund che l’articolista omette. In primis non sono fondi “comuni” non ci può entrare chiunque e hanno soglie di accesso molto elevate. Che ci partecipino altre società con fondi pensione o simili è semplicemente delinquenziale in quanto gli hedge fund sono fin dall’origine altamente speculativi e investire le pensioni di poveri cristi in manovre che fanno diventare ricchi i gestori oppure ridurre sul lastrico i piccoli risparmiatori e i pensionati non mi sembra operazione molto etica. Gamestop doveva chiudere (bisogna acquistare i videogames solo su Amazon dell’amico Bezos) e quindi gli hedge fund hanno iniziato a vendere allo scoperto per azzerare il titolo e guadagnare cifre inimmaginabili, incuranti del fallimento dell’azienda e di tanti dipendenti a spasso senza lavoro. Tanti piccoli affezionati clienti, su richiesta hanno iniziato a comprare azioni, pochissime a testa, ma dato il numero hanno consentito di far sì che il titolo tenesse. Se poi sono entrati altri squali, coordinati da Wallstreetbets, è un altro discorso. Qualcuno uscirà con le ossa rotte ma sicuramente non i piccoli che inizialmente hanno voluto sostenere il titolo della catena tanto amata e frequentata magari per anni (hanno comprato a pochi dollari ogni azione e quindi pure l’eventuale perdita è risibile). Oggi gli hedge fund subiranno una perdita pesante ma la colpa è e resta soltanto… Leggi il resto »
Albert Nextein
2 Febbraio 2021, 18:56 18:56
Andranno su Bitcoin.
A partire da domani.
E non saranno i soli.
Alla faccia di Schwab.
Aldilà di tutto, HOLD!!
Lo squeeze deve arrivare.
Partiamo dal banale presupposto che nessuno obbliga nessuno a investire in borsa. Manca un aspetto. Le migliaia che hanno comprato le azioni di Gamestop hanno investito cifre ridicole, per cui se gli andasse male non si rovinerebbero. Se qualcuno entra con il treno in corsa prende un rischio enorme ma è una sua piena responsabilità. Quando un fondo speculativo vende un titolo allo scoperto, lo fa a suo rischio e pericolo sempre e comunque. In finanza l’alea e il famoso battito d’ali della farfalla sono sempre dietro l’angolo. Il caso delle piattaforme che intervengono comprando in massa è un fatto imprevisto e i fatti imprevisti fanno parte del gioco. Il potenziale per quello che si chiama squeeze, prima di tutto è stato innescato dal fondo che ha venduto allo scoperto. Se non lo avessero fatto la condizione critica non ci sarebbe stata. L’analisi della questione da parte degli esperti evidenzia che il titolo di Gamestop è drogato perchè non rispecchia i fondamentali della società. Invece la capitalizzazione di borsa di Tesla o Amazon o Google o Facebook è perfettamente coerente con i fondamentali ? Sembra un paragone insensato ma fino a un certo punto se pensiamo che i fondamentali siano il faro per le valutazioni di mercato. Se invece dei minitrader , avessero comprato fondi istituzionali o qualche multinazionale generando… Leggi il resto »
>gli hedge fund sono fondi comuni No. Sono fondi con soglia d’accesso nell’intorno dei 2M$ e dediti ad investimenti ad alto ed altissimo rischio. Non sono “cattivi” ma sono sicuramente una nicchia fringe del mercato azionario, se immaginiamo il “core” come le blue chips e relative aziende e investitori. Per capirci, se mettiamo “al centro” della città-borsa le aziende consolidate, con un solido sottostante fatto di beni capitali e know-how, e le persone che ne detengono le azioni o i bond, cose come gli hedge sono oltre il secondo anello della tangenziale, giusto ad un passo dai prati incolti del venture capital. Se un fondo pensione investe lì, è al limite del criminale. >non è forse un gigantesco schema Ponzi? Come ormai 9/10 abbondanti del mercato. Per questo gli hedge (che si dedicheranno al rischio alto/altissimo, ma non sono gestiti da idioti) si dedicano così tanto allo shorting: dalla fine degli anni ’90 la quantità di aziende “finte” o gonfiate si è andato moltiplicando. Consideriamo per un attimo che Tesla (un produttore di nicchia in un mercato di nicchia dell’automotive) vale 10 VOLTE più di Toyota, la più grande casa automotive del mondo, il più grande produttore di motori del mondo ed l’incumbent nella micro-nicchia di Tesla. È Toyota ad essere sottovalutata o Tesla ad essere finta? Con l’ingresso della… Leggi il resto »
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Non condivido il tono del finale: appare polemico, cosa che non condivido.
Investire in Bitcoin è un modo come un altro per investire, ognuno può decidere come farlo, partendo da pochi Euro.
Si ha l’opportunità di guadagnare qualcosa o di perderci (qualcosa o tutto).
Sig. Porro, se vuole possiamo parlarne. Le lascio qui sotto la mia mail.
Bisognerebbe aggiungere qualcosina sugli hedge fund che l’articolista omette. In primis non sono fondi “comuni” non ci può entrare chiunque e hanno soglie di accesso molto elevate. Che ci partecipino altre società con fondi pensione o simili è semplicemente delinquenziale in quanto gli hedge fund sono fin dall’origine altamente speculativi e investire le pensioni di poveri cristi in manovre che fanno diventare ricchi i gestori oppure ridurre sul lastrico i piccoli risparmiatori e i pensionati non mi sembra operazione molto etica. Gamestop doveva chiudere (bisogna acquistare i videogames solo su Amazon dell’amico Bezos) e quindi gli hedge fund hanno iniziato a vendere allo scoperto per azzerare il titolo e guadagnare cifre inimmaginabili, incuranti del fallimento dell’azienda e di tanti dipendenti a spasso senza lavoro. Tanti piccoli affezionati clienti, su richiesta hanno iniziato a comprare azioni, pochissime a testa, ma dato il numero hanno consentito di far sì che il titolo tenesse. Se poi sono entrati altri squali, coordinati da Wallstreetbets, è un altro discorso. Qualcuno uscirà con le ossa rotte ma sicuramente non i piccoli che inizialmente hanno voluto sostenere il titolo della catena tanto amata e frequentata magari per anni (hanno comprato a pochi dollari ogni azione e quindi pure l’eventuale perdita è risibile). Oggi gli hedge fund subiranno una perdita pesante ma la colpa è e resta soltanto… Leggi il resto »
Andranno su Bitcoin.
A partire da domani.
E non saranno i soli.
Alla faccia di Schwab.