Uno spirito comunitario e di appartenenza, un orgoglio per le proprie radici e un’etica del lavoro, che non significava affatto chiusura mentale o fisica ma consapevolezza dell’importanza di creare relazioni e condivisioni, nonché una coesione vera e cioè di prossimità. Che oggi non a caso, secondo Santangelo, è dato riscontrare più in paesi emergenti come la Corea del Sud che non nelle nostre società destrutturate dal relativismo e dalla globalizzazione. Si tratta di appunti, ovviamente, che andrebbero approfonditi. E di suggestioni appunto, quindi di idee da portare al concetto. Grazie all’autore di queste pagine per averci intanto indicato una direzione di marcia.
Corrado Ocone, 11 dicembre 2020