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Germania, ecco gli exit poll. L’Afd fa il botto, Cdu prima: i risultati

Il popolo tedesco al voto anticipato dopo la caduta del governo Scholz. Grande attesa per l’Afd: quale governo sarà possibile?

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un mese fa

Germania, le proiezioni LIVE

Le proiezioni dell’emittente pubblica tedesca Ard: s

  • Cdu/Csu: 28,6%
  • Afd: 20,4%
  • Spd: 16,3%
  • Verdi: 12,3%
  • Die Linke: 8,5%
  • Fdp: 4,9%
  • Bsw: 4,7%

Fdp e Bsw sarebbero dunque sotto la soglia di sbarramento.

Le proiezioni dell’emittente pubblica tedesca ZDF:

  • Cdu/Csu: 28,5%
  • Afd: 20,1%
  • Spd: 16,3%
  • Verdi: 12,4%
  • Die Linke: 8,7%
  • Fdp: 5%
  • Bsw: 4,9%
un mese fa

Germania, gli exit poll

Ecco gli exit poll dei partiti (e relativi candidati cancelliere) appena pubblicati sul voto in Germania. Tra parentesi la variazione rispetto all’ultima elezione.

Ecco il primo exit poll secondo ZDF:

  • Cdu/Csu (Friedrich Merz): 28,5% (+4,4%)
  • Afd (Alice Wiedel): 20% (+9,6%)
  • Spd (Olaf Scholz): 16,5% (-9,2%)
  • Grünen (Robert Habeck): 12% (-2,7%)
  • Die Linke (Jan van Aken e Heidi Reichinnek): 9% (+4,1%)
  • Fdp (Christian Lindner): 5%
  • BSW (Sarah Wagenknecht): 5% (+5%)

Ecco il secondo exit poll secondo ARD:

  • Cdu/Csu (Friedrich Merz): 29% (+4,9%)
  • Afd (Alice Wiedel): 19,5% (+9,1%)
  • Spd (Olaf Scholz): 16% (-9,7%)
  • Grünen (Robert Habeck): 13,5% (-1,2%)
  • Die Linke (Jan van Aken e Heidi Reichinnek): 8,5% (+3,6%)
  • Fdp (Christian Lindner): 4,9% (-6,5%)
  • BSW (Sarah Wagenknecht): 4,7% (+4,7%)

La soglia di sbarramento per entrare in Parlamento è fissata al 5%.

La dirigenza del partito della Cdu/Csu sperava in un risultato superiore al 30%. Ma anche in queste circostanze è probabile che Friedrich Merz rivendichi il diritto di formare un governo.

un mese fa

Quanti seggi e a chi?

Secondo un calcolo della Tv Ard, ecco la distrubuzione possibile dei seggi.

  • Cdu-Csu:
  • Spd: 116 seggi
  • Afd: 142 seggi
  • Verdi: 98
  • Die Linke: 62.

Nessun seggio, al momento,  assegnato da ARD ai liberali dell’Fdp e ai rossobruni del Bsw, che secondo gli exit poll di Ard non avrebbero il 5% dei voti necessari per entrare al Bundestag.

(Altri exit poll invece li danno ancora in lizza. Quindi il conteggio dei seggi è da prendere con le pinze).

Se così fosse, la Grosse Koalition (Cdu/Csu e Spd) avrebbe 327 seggi, oltre i 316 necessari per la maggioranza.

Secondo gli exit poll della ZDF, invece, i risultati sarebbero diversi:

  • SPD: 107 seggi
  • Cdu/Csu: 188 seggi
  • Verdi: 81 seggi
  • FdP: 33 seggi
  • Afd: 130 seggi
  • Die Linke: 58 seggi
  • Bsw: 33 seggi

In questo caso la Grosse Koalition (Cdu/Csu e Spd) arriverebbe a 295 seggi, sotto i 316 necessari per la maggioranza.

un mese fa

Quale governo possibile?

L’unica certezza sembra l’indisponibilità dei principali partiti ad allearsi con l’Afd.

ScholzMerz hanno lasciato la porta aperta all’estrema destra, anche se nelle ultime settimane non sono mancate le polemiche per una risoluzione sui migranti che aveva ottenuto l’appoggio anche dell’Afd.

Se il Brandmauer, il cordone sanitario che finora ha escluso la destra radicale dal governo federale, dovesse reggere davvero, le possibilità sono diverse in base al numero di forze che entreranno in parlamento. Più alto è il numero dei partiti ammessi, infatti, minori saranno i seggi per i grandi partiti, maggiori saranno le possibilità di formare rapidamente un esecutivo.

Ecco le possibilità:

1) La Grande coalizione (Cdu/Csu e Spd): prima della chiusura delle urne era la soluzione con più probabilità di riuscita, soprattutto se in Parlamento fossero entrati solo 4 partiti (Cdu, Spd, Afd e Verdi). Il problema? Merz si ritroverebbe con un governo “facile” da gestire, con soli due partiti a formarlo, ma con una maggioranza parlamentare risicata. Inoltre tutta l’opposizione sarebbe in mano all’Afd, che potrebbe crescere nei consensi: ormai non è solo il partito dell’Est ma avanza in tutto il Paese.
In base agli attuali exit poll, la buona affermazione della Die Linke rischia di rompere le uova nel paniere della Grosse Koalition. E se anche la Fdp dovesse riuscire a superare la soglia del 5%, l’ipotesi crollerebbe del tutto.
2) Cdu/Csu e Verdi: anche qui è necessario che entrino solo quattro partiti. L’ipotesi si fa difficile con il risultato della Die Linke che supera la soglia di sbarramento. In ogni caso il leader della Csu, Markus Soeder, ha detto pubblicamente di non voler sostenere un governo con chi ha ucciso il settore dell’automotive per le follie green.
3) Coalizione «Kenya» (Cdu, Spd, Verdi). Si arriverebbe a questa ipotesi nel caso in cui entrassero in Parlamento 6 o 7 partiti, e qualora la Grosse Koalition di CdU e Spd non avesse i numeri per fare da sola. Il problema? Merz si ritroverebbe con un governo molto variopinto, con i numeri sì: ma instabile.
4) Coalizione «Germania» (Cdu, Spd, liberali): È una alternativa al “Kenya” in caso di ingresso in Parlamento di tanti partiti e permetterebbe di escludere i verdi, mal visti da un pezzo di Cdu/Csu. I problemi tuttavia sono gli stessi della coalizione Kenya. Ma non è scontato che i liberali riescano davvero a superare la soglia di sbarramento.

un mese fa

Trump esulta

“Sembra che il partito conservatore in Germania abbia vinto alla grande. Come negli Usa, anche i tedeschi sono stanchi della politica senza buon senso, soprattutto sull’energia e sull’immigrazione, che ha prevalso per molti anni. Questa è una grande giornata per la Germania e per gli Stati Uniti sotto la leadership di un gentleman chiamato Donald Trump. Congratulazioni a tutti, molte altre vittorie seguiranno”, ha detto il presidente degli Stati Uniti.

un mese fa

Merz: "Ora un governo rapido"

“La cosa principale è creare un governo stabile il più rapidamente possibile. Il mondo là fuori non ci sta aspettando. Ora dobbiamo essere capaci di agire rapidamente”, lo ha detto Friedrich Merz celebrando la vittoria della Cdu/Csu.

un mese fa

L'Spd si lecca le ferite

“Per la Spd è stata una sconfitta storica, è una serata amara per noi. La coalizione semaforo è stata bocciata”, ha detto Matthias Miersch, segretario generale Spd, che non si sbilancia sulla possibilità di far parte di un governo con la Cdu.

“Quella di stasera è una sconfitta amara. Lo dobbiamo dire chiaramente e me ne assumo la responsabilità”, ha detto il cancelliere uscente Olaf Scholz. “Ora dobbiamo andare avanti insieme”.

un mese fa

Esulta Alice Wiedel

“Il nostro è un risultato storico: abbiamo raddoppiato i nostri voti. Siamo pronti ad assumerci la responsabilità del Paese”, ha affermato Alice Wiedel, co-fondatrice e candidata cancelliere per l’Afd. E ancora:  “Non siamo mai stati così forti a livello nazionale. La nostra mano sarà sempre tesa per partecipare ad un governo e tradurre in pratica la volontà del popolo”. L’obiettivo: chiudere le frontiere e abbassare le tasse. “Abbiamo bisogno di un cambiamento politico, la nostra mano è tesa, bisogna solo afferrarla”.

un mese fa

La Cdu rivendica la vittoria

“I dati parlano chiaro. L’Unione ha vinto. Il semaforo è stato liquidato. E gli elettori vogliono che il cancelliere sia Friedrich Merz”. Sono le parole del segretario generale della Cdu, Carsten Linnemann.

un mese fa

L'affluenza alle 14

Alle 14.00 l’affluenza è stata del 52%, secondo quanto comunicato dagli uffici della Bundeswahlleiterin Ruth Brand. Non sono però inclusi i voti per posta.

un mese fa

Cosa dicevano gli ultimi sondaggi

Gli ultimi sondaggi disponibili davano in vantaggio la Cdu-Csu di Friedrich Merz con il 29,5%. Subito dietro l’Afd al 21 %. Poi l’Spd del cancelliere Olaf Scholz al 15%, seguita dai Verdi e dalla sinistra di Die Linke, rispettivamente al 12,5% e al 7,5%. L’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw) si fermava al 5%. Poco sotto l’Fdp stimata al 4,5%.