Commenti all'articolo Gesù bambino, Veneziani smonta la “teologa” Murgia
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58 Commenti
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Ciro Gentile
6 Gennaio 2023, 15:36 15:36
Murgia quanto sei brutta!!! Vivi solo per rompere le scatole, ma vaffanculo schifosa! Trovati un marocchino almeno lo sposo e ti fa felice
Alessandro Caroli
30 Dicembre 2022, 7:37 7:37
Se non avessi letto della sua esistenza da qualche parte, ignorerei l’esistenza di una persona che si chiama Michela Murgia.
L’unica assonanza sarebbe con la regione pugliese che mette al plurale il cognome della stessa (regione in cui peraltro non sono mai stato).
Questo per dire che quello che proferisce quella persona, utilizzando un giornale definito “La bugiarda” dai suoi concittadini, conta meno di zero.
Suggerisco di guardare le icone della Natività, e quella della Tenerezza di Andrej Roublëv con libertà di cuore e facendo silenzio dentro sé.
Buon Natale (il 7 gennaio).
Giuseppeschirosa
28 Dicembre 2022, 21:44 21:44
Signori,posso? Prego non offendersi. Le favole non servono a rendere l’umanità migliore. Tutte le religioni hanno una base nelle favole da cui derivano Dogma e Credo. La povertà di spirito e di tasca ha creato il benessere e la potenza delle chiese. Questo è sotto gli occhi di tutti ma nessuno vede o non vuol vedere. Ignominia pura.
Francesco46
28 Dicembre 2022, 18:01 18:01
Dopo lo sfregio di Pregliasco complice Giletti a Tu scendi dalle Stelle, ci aspettiamo di tutto, visto che al peggio e alla stupidità non c’è limite. Abbiamo visto i livelli scientifici con cui si sono bevuti le palle sul non-vaccino e corrono felici incontro alla quinta, sesta… decima (tante ne ha previste Ursula, plaudente Draghi). Ignorano i twitter files, come hanno ignorato la Scienza, la compassione, la fratellanza e la civile convivenza. Antepongono le proprie meschine credenze alle Religioni. Hanno sepolto la Natura, gli Anticorpi, il Corpo sostituito dal transumanesimo, ora mandano al macero Dio. Si rileggessero Nietzsche!
Giancarlo 2021
28 Dicembre 2022, 15:47 15:47
Perché dare così tanta importanza a quello che scrive? Complessità? Tutte le religioni si rivolgono alla massa, la massa è fatta da tutti, da me, da te, da lei, dagli altri, ognuno con la sua propria complessità personale, la sua istruzione, la sua capacità mentale, la sua esperienza, la sua salute fisica e psicologica, la sua intelligenza, la sua tendenza caratteriale, lo stato della sua emotività caratteriale anche occasionale. Ognuno ha le sue abitudini, la sua vita, il suo linguaggio per questo una religione si deve esprimere con simboli semplici se vuole sperare di farsi capire da tutti. O quasi. Visto che c` è qualcuno che non capisce.
Emanuele
28 Dicembre 2022, 14:32 14:32
Non so a quali fonti storiche e culturali si riferisca la Murgia per trovare tutto questo zucchero e superficialità…
Basterebbe rileggere canzoni popolari come “tu scendi dalle stelle”, per sentir parlare di freddo, brividi, paura, lacrime, dolore.
Basterebbe vedere i moderni presepi, con bambinelli adagiati tra bombe, barconi, disastri naturali, migranti.
Insomma, dove sarebbe tutta questa zuccherosità?
Casomai lo è la versione consumistica del Natale, ridotto ad un paffuto nonno che regala PlayStation e melafonini. Ridotto ad un amore spersonificato e barciso, a generici vogliamoci tutti bene.
Murgia quanto sei brutta!!! Vivi solo per rompere le scatole, ma vaffanculo schifosa! Trovati un marocchino almeno lo sposo e ti fa felice
Se non avessi letto della sua esistenza da qualche parte, ignorerei l’esistenza di una persona che si chiama Michela Murgia.
L’unica assonanza sarebbe con la regione pugliese che mette al plurale il cognome della stessa (regione in cui peraltro non sono mai stato).
Questo per dire che quello che proferisce quella persona, utilizzando un giornale definito “La bugiarda” dai suoi concittadini, conta meno di zero.
Suggerisco di guardare le icone della Natività, e quella della Tenerezza di Andrej Roublëv con libertà di cuore e facendo silenzio dentro sé.
Buon Natale (il 7 gennaio).
Signori,posso? Prego non offendersi. Le favole non servono a rendere l’umanità migliore. Tutte le religioni hanno una base nelle favole da cui derivano Dogma e Credo. La povertà di spirito e di tasca ha creato il benessere e la potenza delle chiese. Questo è sotto gli occhi di tutti ma nessuno vede o non vuol vedere. Ignominia pura.
Dopo lo sfregio di Pregliasco complice Giletti a Tu scendi dalle Stelle, ci aspettiamo di tutto, visto che al peggio e alla stupidità non c’è limite. Abbiamo visto i livelli scientifici con cui si sono bevuti le palle sul non-vaccino e corrono felici incontro alla quinta, sesta… decima (tante ne ha previste Ursula, plaudente Draghi). Ignorano i twitter files, come hanno ignorato la Scienza, la compassione, la fratellanza e la civile convivenza. Antepongono le proprie meschine credenze alle Religioni. Hanno sepolto la Natura, gli Anticorpi, il Corpo sostituito dal transumanesimo, ora mandano al macero Dio. Si rileggessero Nietzsche!
Perché dare così tanta importanza a quello che scrive? Complessità? Tutte le religioni si rivolgono alla massa, la massa è fatta da tutti, da me, da te, da lei, dagli altri, ognuno con la sua propria complessità personale, la sua istruzione, la sua capacità mentale, la sua esperienza, la sua salute fisica e psicologica, la sua intelligenza, la sua tendenza caratteriale, lo stato della sua emotività caratteriale anche occasionale. Ognuno ha le sue abitudini, la sua vita, il suo linguaggio per questo una religione si deve esprimere con simboli semplici se vuole sperare di farsi capire da tutti. O quasi. Visto che c` è qualcuno che non capisce.
Non so a quali fonti storiche e culturali si riferisca la Murgia per trovare tutto questo zucchero e superficialità…
Basterebbe rileggere canzoni popolari come “tu scendi dalle stelle”, per sentir parlare di freddo, brividi, paura, lacrime, dolore.
Basterebbe vedere i moderni presepi, con bambinelli adagiati tra bombe, barconi, disastri naturali, migranti.
Insomma, dove sarebbe tutta questa zuccherosità?
Casomai lo è la versione consumistica del Natale, ridotto ad un paffuto nonno che regala PlayStation e melafonini. Ridotto ad un amore spersonificato e barciso, a generici vogliamoci tutti bene.