Commenti all'articolo Ghali e la sindrome Saviano: “Io censurato”. Ma lo sbugiardano Torna all'articolo
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La seconda generazione già non vuole più fare un kazzo. Spesso anche la prima con le migliaia fuori dai negozi con il cappello in mano . Quelli che dovevano pagarci le pensioni
A Ghà! Ma chi te se ‘ n………a! Ma chi te conosce! Ma vai a lavorare, vai!
tentato vittimismo da parte di un artista di sinistra – c’è, in questa frase, una parola di cui mi sfugge il significato.
Da ragazzino,anni 80,andai ad un concerto di Vasco nella mia città . Malcontati eravamo in 50. Mia moglie ascoltava la Pausini al pianobar dell’hotel in riviera. Facile vantarsi di ascoltare gruppi o artisti con 40 anni di carriera….
PS. Non sono fan di Gahli.
Tutti hanno un inizio di carriera
Si puo’ non essere d accordo con i suoi pensieri e ci sta’, ma Ghali e’ un artista che ha enorme successo tra i giovani e nel suo genere musicale e’ indubbiamente al top. Quando avevo vent anni mi dicevano gli adulti di allora che ascoltavo robaccia e detestavano gli artisti che ascoltavo (segue)
Non è corretto censurarlo quando parla, ma sarebbe sacrosanto farlo quando canta.