Sandra Amurri, ospite a Quarta Repubblica, fa una rivelazione sulla chiusura di Non è l’Arena, il programma di Massimo Giletti chiuso anzitempo da Urbano Cairo. Molto si è detto e tanto si è scritto di questa improvvisa chiusura. La domanda è una: perché tirare giù le serrande dalla sera alla mattina senza aspettare la fine della stagione? “Troppi costi”, si è detto. “Pochi ascolti”, ha sussurrato qualcuno. “Ci sono di mezzo le inchieste sulla mafia”, hanno fatto trapelare altri che parlano di una fantomatica fotografia di Berlusconi con i Graviano. Al momento, tante piste e nessuna certezza. L’unico dato di fatto è che nessun grande giornale si è davvero stracciato le vesti per il siluramento di Giletti, nei giorni scorsi sentito anche dai magistrati di Firenze.
Sul caso è calato da qualche tempo un po’ di silenzio dopo la forte esposizione mediatica iniziale, anche per volere di Giletti che ha preferito declinare l’invito di Enrico Mentana ad uno speciale. Sandra Amurri però non ha certo gettato la spugna e ieri, ospite di Nicola Porro, è tornata sull’argomento. “Ci hanno chiuso una trasmissione per le inchieste che stavamo facendo – ha detto a Quarta Repubblica – e non perché andasse male come leggo sui giornali, è una cosa ridicola”. Perché allora? “Ce lo spiegherà Cairo quando verrà sentito dai magistrati. C’è una inchiesta anche sulla chiusura” di Non è l’Arena. Notizia ancora da confermare, ovviamente. Ma che sul momento suscita la riflessione di Porro: “Anche a me hanno chiuso un programma, ma non è partita nessuna indagine…”.
da Quarta Repubblica dell’8 maggio 2022
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