“Vivere in una casa occupata non è qualcosa da furbetti, è logorante”. Parola di Ilaria Salis. E Mario Giordano, che sul tema si spende in prima persona, proprio non ci sta. Ai microfoni di Nicolaporro.it, il giornalista e conduttore Mediaset ha quindi bacchettato sonoramente la sinistra, i movimenti per la casa e, per estensione, l’europarlamentare eletta con Avs. “C’è una presunzione di legittimità di occupazione delle case: quelle popolari del Comune, nel caso della Salis, ma anche quelle private. Chi entra ha più diritti di chi è proprietario e questo non si riesce a sradicare. Ormai non è un problema di leggi ma di mentalità”, ha scandito.
A sinistra, ha quindi incalzato, “c’è un pregiudizio ideologico secondo cui il proprietario di casa sarebbe un ricco possidente. Ma non capiscono che in realtà i proprietari sono i pensionati o chi ha risparmiato una vita. Rispettare le regole significa rispettare i diritti dei più deboli”. Protagonista di un vivace dibattito sull’Europa alla Ripartenza 2024 di Bari, il giornalista ha poi stroncato senza se e senza ma l’ipotesi di un ritorno di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue.
“In Europa purtroppo comandano sempre i soliti e non i cittadini, che hanno dato un segnale di cambiamento evidente. Se la risposta dell’Europa è quella di arroccarsi con Ursula von der Leyen e la stessa maggioranza, secondo me la rabbia crescerà”, ha previsto il conduttore di Rete4. E ancora, come sempre tranchant: “Abbiamo un’Europa di scarsa trasparenza, che ha gestito malissimo le partite essenziali, dall’immigrazione alla guerra, e che ora si ripresenta con la stessa faccia. Così si pigliano per i fondelli i cittadini”.
Marco Leardi, 17 luglio 2024
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