Commenti all'articolo Giorno 5 – Nel mezzo del nulla senza via di fuga. Da se stessi
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Maria Cristina Martini
1 Dicembre 2024, 13:45 13:45
È come stare in mezzo al mare insieme a Tia, provare le sue sensazioni, le sue emozioni, le sue paure…sei finalmente solo con te stesso, e pensi al mistero della vita, dinanzi all’immensità dell’universo…
Maria Cristina Martini
1 Dicembre 2024, 13:38 13:38
È come stare in mezzo al mare insieme a Tia, provare le sue stesse sensazioni, le sue emozioni, le sue paure…E infine ti accorgi di quanto siamo piccoli noi dinanzi all’immensità dell’universo!
Gianfranco Fini
1 Dicembre 2024, 1:24 1:24
Che tu sia benedetto, la tua capacità di raccontare in modo cosi preciso la quotidianità del tuo viaggio è commovente, è simile alle magiche favole ormai dimenticate che abbiamo ascoltato da bambini e con le quali trovammo la quiete per scivolare poi nel sonno e nei sogni.
È come stare in mezzo al mare insieme a Tia, provare le sue sensazioni, le sue emozioni, le sue paure…sei finalmente solo con te stesso, e pensi al mistero della vita, dinanzi all’immensità dell’universo…
È come stare in mezzo al mare insieme a Tia, provare le sue stesse sensazioni, le sue emozioni, le sue paure…E infine ti accorgi di quanto siamo piccoli noi dinanzi all’immensità dell’universo!
Che tu sia benedetto, la tua capacità di raccontare in modo cosi preciso la quotidianità del tuo viaggio è commovente, è simile alle magiche favole ormai dimenticate che abbiamo ascoltato da bambini e con le quali trovammo la quiete per scivolare poi nel sonno e nei sogni.
Bellissimo questo diario ❤️❤️