Ma a proposito di porte girevoli del Dis-Grand Hotel, c’è grande irritazione a Washington anche per la notizia diffusa da Vecchione della recente visita di cortesia del capo della Cia, Gina Haspel. La prima donna a capo del servizio segreto più potente del mondo è una tosta: ha diretto un carcere duro con terroristi dell‘ISIS in Thailandia e lo strategico ufficio dell’intelligence Usa a Londra. Era venuta in vacanza in Italia per festeggiare il suo 63 compleanno e, prima di ammirare Napoli, tutto voleva tranne che finire sui giornali con tanto di vestitino colorato in visita al Dis.
Alla Casa Bianca, il prossimo 16 ottobre c’è chi farà notare al Presidente Mattarella in visita da Trump che forse Giuseppi, che tante promesse aveva fatto, sta un po’ deludendo e che i suoi uomini più fidati stanno pasticciando. Ancora una volta, così come fu con Macron dopo Di Maio a braccetto con i gilet gialli, ancora una volta sarà un vecchio democristiano come Mattarella a metterci la pezza. Forse che con i venti autunnali, dopo il Vaticano, per la tardiva presa di posizione sull’eutanasia, e ora anche con gli Usa, sia già finita la bonaccia per Conte?
Luigi Bisignani per Il Tempo 13 ottobre 2019