Commenti all'articolo Giustizia folle: il processo sull’Ilva è tutto da rifare
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29 Commenti
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stefano
15 Settembre 2024, 12:56 12:56
Ma se in Italia i politici ,non tutti,quasi tutti sono in politica degli emeriti falliti a danno di imprese e cittadini che come possono sempre piu’ se la danno giustamente a gambe levate,si puo’ pensare che siano in grado di reinventarsi imprenditori di successo?
Pigi
15 Settembre 2024, 12:12 12:12
si aggiunge: per ridurre il contenzioso occorre verificare dove si crea e intervenire.
Per esempio, favorendo villette indipendenti, si riduce l’enorme contenzioso condominiale.
Abolendo il testamento olografo, si riduce il contenzioso sulle successioni.
E così via.
Fabry
15 Settembre 2024, 11:27 11:27
Mi domando se in questo paese la critica abbia ancora senso. E’ evidente che qualcosa di distorto irresponsabile e fuori controllo affossa l’interesse nazionale. Ma pare che nessuno sia in grado di fare nulla se non constatarlo. Poi si applaude serafici alle ovvietà banali delle solite parrucche.
rosario nicoletti
15 Settembre 2024, 10:58 10:58
Io continuo a ripetere che il problema è nel fatto – unico al mondo rispetto ad ogni altro dipendente o professionista – che quel che fanno non subisce alcun giudizio di merito (direttamente o indirettamente). Sito WEB: rosarionicoletti.it
Andrea G.
15 Settembre 2024, 8:33 8:33
La riforma della giustizia per renderla piu’ rapida equa e giusta dove sta?
Servirebbe anche per rendere il paese piu’ competitivo (nessuno investe in un paese con processi che durano decenni) …
Porro lo dici a noi, ma dovresti chiederlo alla Meloni.
Pico
15 Settembre 2024, 8:15 8:15
Magistrati, avvocati, e compagnia cantante: in Italia si gode fare processi lunghi e infiniti così tutti ci guadagnano il proprio tornaconto: magistrati = notorietà e potere politico, avvocati = parcelle milionarie. Insomma ha ragione Stefano nei suoi due commenti: un paese da cui stare lontani.
Ma se in Italia i politici ,non tutti,quasi tutti sono in politica degli emeriti falliti a danno di imprese e cittadini che come possono sempre piu’ se la danno giustamente a gambe levate,si puo’ pensare che siano in grado di reinventarsi imprenditori di successo?
si aggiunge: per ridurre il contenzioso occorre verificare dove si crea e intervenire.
Per esempio, favorendo villette indipendenti, si riduce l’enorme contenzioso condominiale.
Abolendo il testamento olografo, si riduce il contenzioso sulle successioni.
E così via.
Mi domando se in questo paese la critica abbia ancora senso. E’ evidente che qualcosa di distorto irresponsabile e fuori controllo affossa l’interesse nazionale. Ma pare che nessuno sia in grado di fare nulla se non constatarlo. Poi si applaude serafici alle ovvietà banali delle solite parrucche.
Io continuo a ripetere che il problema è nel fatto – unico al mondo rispetto ad ogni altro dipendente o professionista – che quel che fanno non subisce alcun giudizio di merito (direttamente o indirettamente). Sito WEB: rosarionicoletti.it
La riforma della giustizia per renderla piu’ rapida equa e giusta dove sta?
Servirebbe anche per rendere il paese piu’ competitivo (nessuno investe in un paese con processi che durano decenni) …
Porro lo dici a noi, ma dovresti chiederlo alla Meloni.
Magistrati, avvocati, e compagnia cantante: in Italia si gode fare processi lunghi e infiniti così tutti ci guadagnano il proprio tornaconto: magistrati = notorietà e potere politico, avvocati = parcelle milionarie. Insomma ha ragione Stefano nei suoi due commenti: un paese da cui stare lontani.