Ecco perché la lettura di un giallo storico-politico di Lodovico Festa, Addio Milano bella, ci può aiutare: descrive perfettamente questo processo di distanziamento dalla verità nella stagione del ’92-’93 quando l’occasione di sistemarsi per scomparsa dei concorrenti principali, portò gli eredi di un ex grande partito (sia pur dalla parte del torto) a rinunciare a un ruolo veramente nazionale, perdendo così l’anima. Fino ad arrivare appunto al governo Conte bis, poi ter, e magari quater.
Nicola Porro, Il Giornale 22 gennaio 2021