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Gli italiani messi ai domiciliari dal governo della “non sfiducia” - Seconda parte

È un oltraggio alla giustizia che calpesti la nostra libertà, con l’autorità (e l’autorevolezza) di un Riccardo Nencini e di un Bruno Tabacci, con una maggioranza raffazzonata da 156 teste, che ricalca specularmente la somma dei 140 no alla fiducia e dei 16 astenuti.

Se vi viene in mente un punto più basso della storia della Repubblica, segnalatecelo. Per le prime 100 telefonate, in palio sottosegretariati e ministeri.

Alessandro Rico, 20 gennaio 2021

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