Commenti all'articolo Gli italiani dimenticati: la strage di cui nessuno parla
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22 Commenti
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Benny
31 Agosto 2024, 20:42 20:42
Purtroppo solo i morti di sinistra hanno avuto una dignità, finora…
rosario nicoletti
31 Agosto 2024, 16:18 16:18
In Italia funziona così: i morti hanno differenti valori – persino nei risarcimenti ai parenti – che dipendono dalla schiera di appartenenza, dalla risonanza mediatica, e da molti altri parametri variabili.
Davide Laneve
31 Agosto 2024, 9:23 9:23
Roberto Kudlicka
un grazie per il suo articolo.
Ignoravo completamente questa vicenda.
Valter Valter
30 Agosto 2024, 21:25 21:25
I comunisti le cose le fanno sempre in grande.
Gaetano79
30 Agosto 2024, 19:56 19:56
In Italia certe stragi vengono dimenticate per convenienza politica. Si pensi alla strage di Fiumicino del 1973 (32 vittime), compiuta dall’OLP (terroristi di sinistra), mai commemorata pubbblicamente da oltre 50 anni.
Andreas
30 Agosto 2024, 19:43 19:43
Delle mine navali (quelle grandi sferiche) che erano state messe in sicurezza, disattivate, sono state deliberatamente fatte esplodere nella spiaggia in cui si trovavano, spiaggia affollata di persone (anche tanti bambini). In quel periodo Pola, ex Regno d’Italia, era contesa fra Italia e yugoslavia
Purtroppo solo i morti di sinistra hanno avuto una dignità, finora…
In Italia funziona così: i morti hanno differenti valori – persino nei risarcimenti ai parenti – che dipendono dalla schiera di appartenenza, dalla risonanza mediatica, e da molti altri parametri variabili.
Roberto Kudlicka
un grazie per il suo articolo.
Ignoravo completamente questa vicenda.
I comunisti le cose le fanno sempre in grande.
In Italia certe stragi vengono dimenticate per convenienza politica. Si pensi alla strage di Fiumicino del 1973 (32 vittime), compiuta dall’OLP (terroristi di sinistra), mai commemorata pubbblicamente da oltre 50 anni.
Delle mine navali (quelle grandi sferiche) che erano state messe in sicurezza, disattivate, sono state deliberatamente fatte esplodere nella spiaggia in cui si trovavano, spiaggia affollata di persone (anche tanti bambini). In quel periodo Pola, ex Regno d’Italia, era contesa fra Italia e yugoslavia