Commenti all'articolo Gli spari, il sangue, le grida di terrore: i video dell’attentato a Trump Torna all'articolo
IL PIÙ LETTO DEL MESE
12.1k VisualizzazioniCultura, tv e spettacoli
Damiano senza i Maneskin, ormai è la telenovela del terrore
SEDUTE SATIRICHE
Il Quiz della settimana
32.6k Visualizzazioni
Biden tempo fa disse che bisognava mettere Trump nel mirino, ricordate?
Be’, c’è anche una normalità neosovietica: citofonare Navalny
Putin, Orbàn, Trump: di qui a novembre c’è da sbizzarrirsi nell’immaginare a quali espedienti (eufemismo) ricorrerà il ‘deep state’ per neutralizzare gli ostacoli che si frappongono verso il ‘radioso’ futuro che ci riserva il NWO all’insegna dell’Agenda 2030 “non avrai nulla e sarai felice”.
@Max;ottima osservazione.. riferita al fatto che con l’attentato a Trump si e’ tornati alla”normalita’ “.L’America e’ stata, e’ e sara’ ANCHE questo. Una societa’ spesso dominata dalla violenza,privata e non.Basti pensare ai piu’ presidenti USA accoppati o feriti(Reagan).SEGUE
Americani… si sa come sono.
Però era già un po’ di tempo che non sparavano a un politico, adesso siamo tornati alla normalità.
Tranquilli, ora il solito compagnuzzo che ha capito tutto dirà che si tratta di una recita orchestrata dallo stesso Trump. Ne seguirà un altro parimenti perspicace: “se l’è cercata”.