1 “Quelle città progettate per il Cosmo”
Gran pezzo di MaMo, il miglior giornalista su piazza (lo stimo molto). Per un giorno deve essersi distratto, per cui lo leggo, a modo mio, ipotizzando che il pezzo fosse ironico. Le città dell’Occidente hanno meravigliosi centri storici, city, quartieri a misura di establishment: un mondo opulente e scintillante.
Appena esci da questo paradiso entri in un mondo degradato, slum che rassomigliano sempre più alle favelas brasiliane e venezuelane targate Maduro.
Pochi chilometri fuori New York e Los Angeles e vedi il degrado di in paese che non fa più manutenzione ordinaria da anni, dai Clinton, Bush, Obama regnanti (Trump si è dimenticato la promessa di 1.000 miliardi di $ per gli investimenti infrastrutturali), eppure un paio di idioti (politicamente parlando, of course) ci propinano fake news istituzionali, paragonabili alle scie chimiche.
Faccio i loro nomi a futura memoria. Il tecno architetto anglo belga Xavier De Kestelier è al lavoro per creare caverne abitabili su Marte e il celebre Ma Yasong sta già disegnando gli arredi (ipotizza un tavolo da pranzo, una chaise longue, un candelabro, un tavolino, nessuna notizia del letto).
Il progetto è già esecutivo, immagina che per costruire le caverne ci saranno robot teleguidati dalla terra (ammettono che non sanno come, ma presto ci sarà IA che tutto risolve). Elon Musk ha già un progetto esecutivo per andare su Marte a botte di 100-200 persone alla volta, per ottimizzare, dice, i costi di viaggio, ma non sa rispondere al banale “Ammesso che arrivino su Marte, come possono tornare indietro?”.
Prima di pensare a Marte non sarebbe meglio realizzare il progetto (già di per se ridicolo) New York-Londra in 30 minuti, di cui ci intrattiene da anni?
Però che serve una durata del volo di 30 minuti, se poi devo spenderne dieci volte tante per spogliarmi e rivestirmi per ragioni di sicurezza, percorrere chilometri a piedi per passare da un terminal all’altro, fare code stradali per arrivare all’aeroporto o uscirvi?
Mi chiedo, perché il nostro establishment ci considera degli idioti integrali? Perché noi giornalisti pubblichiamo fregnacce considerandole notizie?
Queste sono fake news istituzionali, come quella di Joe Biden: il KGB che mi ha costretto a votare No al referendum l’ho trovata grandiosa. È un mondo di cacciaballe quello di costoro. Per favore, fate dei VAR fra voi fin che basta, imparate la differenza tra sogni ed execution e poi parlate. Nel frattempo, lasciateci in pace, la classe media impoverisce, quella povera l’avete sedata, questi sono i risultati autentici delle vostre strategie 2.0 e 4.0. (a proposito, perché saltate sempre il 3.0?).
2 “Macron ha verso l’Italia un atteggiamento coloniale”
Ci voleva il “super rottamato e srottamato” D’Alema per esprimere una verità solare come questa. Povera Sinistra un tempo succube di Clinton, Blair, Obama e ora di un ridicolo emoticon come Macron.
3 “Donne, single, emancipate, in carriera: siete lo scarto della società.”
Questo dicono e scrivono le élite del PCC cinese (rigorosamente maschilista) e le nostre donne tacciono, perché?
Perché islamici e confucio-comunisti qualsiasi sconcezza facciano o dicano sono intoccabili?
Non ho mai capito questa sottomissione a stati canaglia, malati nella testa.
4 “Mattarella irritato perché i Savoia vogliono portare le salme al Pantheon”
Le salme saranno tumulate (ius sepellendi?) nel Santuario di Vicoforte (Mondovì).
Il Re (soldato) e la Regina sapranno che anni fa hanno chiuso il casello autostradale di Vicoforte?
Comunque, un sospiro di sollievo, la Basilica di Superga è e sarà sempre del Grande Torino.
5 “Scuola tecno fop”
Dal 2008 il ministero dell’Istruzione ha stanziato e speso due miliardi € per lavagne elettroniche, “ambienti 2.0”, formazione docenti, libri di testo in versione ebook (fonte Espresso).
Risultati? Da esame di riparazione, dicono gli esperti. Ebook? Mai decollati. Gli editori confermano: non si vendono.
Sono andato a rileggere i miei amati “ritagli cartacei dei giornali di allora”: imbarazzanti per politici e prufesur che ci vendevano un futuro della scuola che si è rivelato inesistente. Un giorno, presto, sarà così anche per le balle di Elon Musk e soci?
6 “Gli statali guadagnano il 18% in più dei privati”
Lo dice il nuovo Osservatorio di Carlo Cottarelli (di lui mi fido ciecamente), e pare destinato ad aumentare.
Non sono stupito, perché non sono quelle degli statali a crescere ma sono le retribuzioni dei dipendenti privati a scendere: lo prevede il ceo capitalism dominante.
Andatevi a vedere le ultime puntate di Report sulla logistica, non i commenti del conduttore, per lor signori sono ideologizzate, ma come rispondono i Ceo di Amazon e DHL (Poste tedesche) e cosa dicono i loro Fornitori (i sub-sub fornitori tacciono terrorizzati). Agghiacciante, direbbe Conte.
7 “Il Pd? Un ciclo chiuso”
Splendida intervista di Francesca Sironi a Carlo Calenda, ne emerge una gran bella persona. Come Premier sarebbe certamente meglio di Renzi, di Gentiloni (ci vuole poco), peccato che si sia identificato con un modello politico economico sciagurato, quindi fallimentare.
Bene fa a non presentarsi alle elezioni, non ci sono le condizioni, come dice lui “… sennò faccio il manager, almeno mi arricchisco”. Lo faccia, caro Calenda, si arricchisca, lei si merita di diventare ricco, molto ricco, ha le skill giuste per questo tipo di mondo.
Riccardo Ruggeri, 18 Dicembre 2017