Rissa tra Ucraina e Russia ad Ankara, in Turchia, il Paese che ha più volte cercato – senza successo – la mediazione nel conflitto tra i due Stati. Tutta la tensione è emersa nella forma più chiara possibile: durante l’assemblea parlamentare della Comunità economica del Mar Nero, infatti, un delegato russo è stato inseguito e picchiato con più colpi al volto da un membro del Parlamento ucraino prima che qualcuno intervenisse in sua difesa.
Va detto che la seduta della Comunità economica del Mar Nero, a cui partecipano 81 parlamentari di 13 Stati, era stata già di per sé molto concitata dopo che Ola Timofeeva, membro della Duma ed esponente del partito Russia Unita, si era presentata in aula con la coccarda simbolo dell’invasione russa. I rappresentanti ucraini avevano cercato di srotolare una bandiera alle sue spalle durante il suo intervento, subito fermati dallo speaker del Parlamento turco.
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Ma le tensioni sono riesplose subito dopo, nell’atrio del palazzo. Un video, diventato virale, mostra un delegato russo strappare la bandiera ucraina dalle mani di un parlamentare di Kiev, Oleksandr Marikovskyi, che lo rincorre e lo riempie di pugni. Stando a quanto scrive il Tg di La7, Marikovskyi aveva “mostrato nuovamente la bandiera nazionale alle spalle di una rappresentante russa” provocando l’intervento del rappresentante di Mosca. Cui è seguita la reazione violenta.