E si incomincia con la sensibilizzare. Già tutto l’anno martellano con la loro nauseante propaganda, nel mese di gennaio con l’avvicinarsi della shoah, non ne parliamo. Se aveste un minimo di decenza, quest anno non parlereste proprio del giorno della memoria, data la situazione incresciosa che stan
la-gazza
18 Gennaio 2024, 10:53 10:53
a parte i finanziamenti islamici,si dice che gran parte dei soldi arrivassero dagli ebrei americani.Meglio tardi che mai si sono svegliati:spendi milioni per foraggiare gente che ti sputa in faccia? Evidentemente colpirli dove fa più male, nel portafoglio, sta dando qualche risultato…
Valter Valter
17 Gennaio 2024, 22:06 22:06
Si distingue nei commenti il solito piccolo uomo titolato in antisemitismo. La laurea “infamiae causa” non gliela avranno conferita ad Harvard ma la merita tutta per l’assiduità dei suoi commenti in cui ogni volta che usa il termine “ebreo” intende “untermensch”, ma non ha coraggio di scriverlo.
Marlowe
17 Gennaio 2024, 19:42 19:42
Probabilmente anche i finanziamenti ricevuti dal Qatar hanno avuto un certo peso a favore di certe posizioni palesemente anti-israeliane da parte di questi atenei.
Arturo Pisano
17 Gennaio 2024, 18:07 18:07
Una tribu del 2% della popolazione USA, detiene in questa lotta silenziosa per il potere tra gentili bianchi ed ebrei il primato. Cinque degli otto presidenti delle università della Ivy League sono attualmente ebrei, tra cui Harvard, Yale, Princeton, Cornell e Dartmouth.
E si incomincia con la sensibilizzare. Già tutto l’anno martellano con la loro nauseante propaganda, nel mese di gennaio con l’avvicinarsi della shoah, non ne parliamo. Se aveste un minimo di decenza, quest anno non parlereste proprio del giorno della memoria, data la situazione incresciosa che stan
a parte i finanziamenti islamici,si dice che gran parte dei soldi arrivassero dagli ebrei americani.Meglio tardi che mai si sono svegliati:spendi milioni per foraggiare gente che ti sputa in faccia? Evidentemente colpirli dove fa più male, nel portafoglio, sta dando qualche risultato…
Si distingue nei commenti il solito piccolo uomo titolato in antisemitismo. La laurea “infamiae causa” non gliela avranno conferita ad Harvard ma la merita tutta per l’assiduità dei suoi commenti in cui ogni volta che usa il termine “ebreo” intende “untermensch”, ma non ha coraggio di scriverlo.
Probabilmente anche i finanziamenti ricevuti dal Qatar hanno avuto un certo peso a favore di certe posizioni palesemente anti-israeliane da parte di questi atenei.
Una tribu del 2% della popolazione USA, detiene in questa lotta silenziosa per il potere tra gentili bianchi ed ebrei il primato. Cinque degli otto presidenti delle università della Ivy League sono attualmente ebrei, tra cui Harvard, Yale, Princeton, Cornell e Dartmouth.