Esteri

“Gli Usa fermarono un attacco a Mosca”. Il report che svela lo zampino di Biden

L’Ucraina avrebbe pianificato un attacco diretto contro la Federazione Russa. Kiev sarebbe stata bloccata dagli Stati Uniti

L’Ucraina avrebbe pianificato di attaccare Mosca. È questo il retroscena del Washington Post, secondo cui sarebbero stati proprio gli Usa ad aver bloccato qualsiasi ipotesi di aggressione nei confronti della capitale russa. Proprio qualche mese fa, sul sito nicolaporro.it, indicavamo i moniti degli 007 di Kiev, che più volte avevano indicato la possibilità di attaccare direttamente il Cremlino. Questa volta, sono direttamente i media occidentali a darne atto, riprendendo un report classificato della National Security Agency statunitense.

All’inizio del conflitto, infatti, il generale Kyrylo Budanov, al vertice dell’intelligence militare ucraina (Hur), avrebbe esortato uno dei suoi funzionari ad “essere pronto per attacchi massicci il 24 febbraio, con tutto quello che la HUR ha” a sua disposizione. L’aggressione pianificata avrebbe potuto avere come inizio non la capitale della Federazione, ma sarebbe stato valutato un attacco con esplosivo nella base navale della città di Novorossiysk, sul Mar Nero.

Il governo di Kiev sarebbe stato bloccato solo dagli Stati Uniti, appunto, come dimostrato all’interno di un report redatto dalla Cia, secondo cui l’intelligence ucraina “ha accettato, su richiesta di Washington, di rinviare gli attacchi” contro Mosca.

Per approfondire:

I documenti fanno parte dei file segreti del Pentagono, divulgati dall’aviere 21enne Jack Teixiera, arrestato due settimane fa per aver messo a conoscenza del grande pubblico file top secret, che riguardavano non solo la guerra in Ucraina, ma anche i rapporti degli Stati Uniti con altri Paesi occidentali, come Francia e Israele.

Lo stop della Casa Bianca, racconta il Washington Post, sarebbe avvenuto per la seria preoccupazione di Biden che Putin avrebbe poi utilizzato le armi tattiche nucleari. Una delle linee rosse poste dal Cremlino, affinché il conflitto non si estenda a livello globale, è proprio l’attacco diretto dell’Ucraina con armi occidentali, uno scenario che secondo i piani dell’intelligence ucraina avrebbe trovato facile applicazione.