Siamo ancora una democrazia liberale, oppure ogni cittadino rischia di finire davanti al “plotone d’esecuzione” per le proprie idee? Per i magistrati italiani, o alcuni di essi, si può essere “condannati a priori”, indipendentemente da prove, riscontri fattuali, singole responsabilità accertate? Esercitare il diritto di voto, qualificante in democrazia, è inutile?
Mi, vi, ci devono una risposta. E se golpe è stato, i golpisti devono essere messi alla sbarra. Altrimenti, chiediamo a Maduro di essere annessi al paradiso comunista caraibico, e facciamola finita.
Giovanni Sallusti, 30 giugno 2020