Il retroscena

Governo Meloni, clamoroso retroscena: l’incontro segreto Renzi-Santanché?

Giurano i sottosegretari, maggioranza a rischio al Senato. Italia Viva: “È stato chiesto espressamente”

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Stamattina si è svolta la cerimonia di giuramento dei sottosegretari. È passata un po’ sotto traccia, eppure la nomina nei ruoli di sottogoverno ha una valenza di non poco conto. Aggiusta gli equilibri interni alla maggioranza, sebbene non manchino ancora alcuni strascichi delle polemiche tra Meloni e Forza Italia. Ma soprattutto rendono definitivo il “conteggio” dei voti su cui potrà contare il governo in Parlamento. Ministri e sottosegretari difficilmente partecipano alle attività dell’Aula, dunque la soglia di “vantaggio” del centrodestra si assottiglia. Soprattutto in Senato, da cui – a sorpresa – la Meloni ha pescato i nomi di nove ministri e dieci sottosegretari. Come mai? Scelta coraggiosa, oppure avventata? O forse, come sussurrano alcuni, si sta prospettando l’entrata in maggioranza di una nuova forza politica?

Inutile dire che i fari sono tutti puntati su Matteo Renzi. Il Terzo Polo sin dalla formazione del governo si è mostrato conciliante con la maggioranza. In sintesi: siamo all’opposizione, ma responsabile. Il che vuol dire che molti dei provvedimenti in merito alla potrebbero ottenere anche il voto dei senatori e dei deputati del centro. Il discorso in Parlamento di Renzi ha segnato il passo, avendo egli occupato il tempo più a criticare il Pd e il M5S che il nascituro governo. In fondo l’ex premier lo va dicendo da giorni: bene che una donna sia diventata premier, ottima la scelta di Nordio al ministero della Giustizia, sul Presidenzialismo Iv ci sarà e “se Meloni farà bene, da italiano sarò contento”. Non proprio i toni da opposizione senza sconti.

Quello che emerge oggi è però qualcosa di più. Il Tempo infatti riporta di un incontro che ci sarebbe stato in Toscana tra Daniela Santantché, neoministro al Turismo, con il leader di Italia Viva. Il quotidiano romano riporta fonti del partito dell’ex premier: “È stata espressamente chiesta la disponibilità ad entrare nel governo, inizialmente con un appoggio esterno. Non posso sbilanciarmi oltre. Dico solo che la porta non è chiusa e che la trattativa potrebbe andare avanti. Chi vivrà, vedrà”. E chi conosce Renzi sa che è in grado di riservare sempre grandi sorprese nel panorama politico. I suoi senatori forse non sarebbero decisivi, ma farebbero comodo eccome al governo. Soprattutto nelle Commissioni e nell’ottica di “calmare” i falchi di Forza Italia, che diventerebbero così impossibilitati a piazzare blitz: l’elezione di Ignazio La Russa in assenza degli azzurri ha dimostrato che qualcosa bolla in pentola.

Sull’incontro tra Santnché e Renzi va registrata però anche la smentita di Italia Viva. Almeno nella sua forma ufficiale. “L’ufficio stampa smentisce categoricamente la notizia riportata oggi dal quotidiano Il Tempo di un incontro che si sarebbe tenuto nel weekend fra il Senatore Matteo Renzi e la Ministra Daniela Santanchè: non vi è stato nessun incontro, né in Toscana né altrove”, fanno sapere. “L’ultima volta che il Senatore e la Ministra si sono incrociati è stato in Senato, in occasione del voto di fiducia al Governo Meloni. L’ufficio stampa smentisce altresì categoricamente la possibilità adombrata nell’articolo di un appoggio esterno all’esecutivo“. Staremo a vedere.

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