Cronaca

Grandi saldi alla fiera del Covid: “Vaccino gratis per tutti”

La nuova circolare del Ministero della Salute non si discosta molto dalle gestioni precedenti

© filadendron e Maksim Goncharenok tramite Canva.com

“La circolare sul vaccino contro il Covid, dose annuale gratis per tutti”, questo il titolo di un lancio dell’Ansa. “La campagna nazionale di vaccinazione autunnale e invernale anti Covid-19 2024-25 – si legge – utilizzerà vaccini adattati alla variante JN.1 e una dose di richiamo viene offerta attivamente alle categorie a rischio e gratuitamente a tutti. La dose di richiamo è annuale e unica.” La stessa circolare è stata “appena firmata dal direttore generale per la prevenzione del ministero della Salute Francesco Vaia e dal Capo Dipartimento Maria Rosaria Campitiello.”

Ebbene, secondo questi geni incompresi della medicina “l’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, non rappresenta una controindicazione.” Ma forse, vista l’esperienza accumulata dopo tutti questi anni di una questione sempre più imbarazzante, direi che con ciò si vorrebbe allargare la platea di quei pochi che ancora credono in questi vaccini, incentivando coloro i quali, per paura, si sono fatti il tampone risultando positivi.

Infine, dopo aver esortato le strutture mediche territoriali ad implementare l’organizzazione di questo ennesimo tentativo di una vaccinazione di massa, nella circolare viene specificato che “per coloro che accedono sia alla vaccinazione anti-SarsCoV2/Covid-19 che quella mpox – vaiolo delle scimmie – resta invece ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro.”

Ora, colpisce ancora una volta l’ambiguità che emerge da simili circolari, che francamente non sembrano molto diverse rispetto a quelle elaborate sotto il precedente governo, in cui si fa riferimento ai fragili – categoria di persone piuttosto indefinita – ma nel contempo si esorta l’intera cittadinanza a vaccinarsi. Inoltre, includendo ai due vaccini indicati nel documento quello tradizionale contro l’influenza, dobbiamo rilevare che la nostra sembra sempre più una repubblica fondata sui vaccini.

D’altro canto, per concludere, avendo scatenato a suo tempo un terrore virale di massa senza precedenti, chi scrive simili indicazioni probabilmente penserà di fare un gran servizio alla società, proponendo un vaccino al giorno per togliersi il paranoico di torno.

Claudio Romiti, 19 settembre 2024

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