Siamo così al punto decisivo: l’infezione com’è ora è pericolosa sì o no? Il numero dei contagiati e la forza del morbo son tali da compromettere salute individuale e sociale oppure ciò che realmente conta è solo il numero dei ricoveri? Credo che sia dovere delle istituzioni e del giornalismo promuovere un atteggiamento critico e razionale proprio dei provvedimenti ministeriali che in quanto tali non sono i padroni e i datori dei diritti dei cittadini e delle persone; d’altro canto cittadini e persone non possono credere all’illusoria esistenza di un sistema di sicurezza infallibile sulla base del quale cancellare i diritti e la santa libertà. La libertà è sempre la condizione della sicurezza e mai il contrario. Purtroppo, e mi duole dirlo, ciò che manca per avere criteri di giudizio più saldi è il compito del giornalismo che invece di limitare sempre il potere, da qualunque parte venga, lo infiamma, lo immagina, lo corrompe, come diceva Montanelli.
Giancristiano Desiderio, 15 luglio 2021