Commenti all'articolo Green pass e obbligo vaccinale, l’ipotesi che discrimina i disoccupati
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Giuliana Bracco
6 Gennaio 2022, 18:15 18:15
Io penso che l’obbligo vaccinale per gli over 50 sia giusto e non discriminante: equivarrebbe ad accogliere nella stragrande maggioranza dei cittadini consapevoli dei propri Diritti e anche dei propri DOVERI una minoranza, che altrimenti sarebbe, anzi è già, emarginata! E…lo sarà.
Tra parentesi: le “ESTESISTE” non esistono! Esistono le “ESTETISTE” che si prendono cura del viso e del corpo di donne e uomini e le “ANESTESISTE/I”, che ci addormentano per un intervento chirurgico! E……che sono anche stufe/i di essere insultati dai no-vax in terapia intensiva, che non vogliono essere salvati!
8603
6 Gennaio 2022, 9:21 9:21
Anche i liberi professionisti che lavorano a distanza sono nella stessa situazione.
Non è che la mattina quando accendo il PC a casa mi scannerizzo la tessera.
Se Porro non facesse TV, si spostasse solo con mezzo privato e incontrasse i propri contatti presso abitazioni private sarebbe tale quale a me (a parte il fatturato, ovvio).
Come La Verità aveva avvertito un paio di giorni fa, a febbraio verranno revocati parecchi milioni di tessere (vaccinati da almeno 6 mesi) e io non voglio farmi inoculare inutilmente una terza volta come puro atto amministrativo.
La mia resilienza in questi 2 anni è stata incredibilmente elevata, ma ha un limite.
Flavio
6 Gennaio 2022, 1:16 1:16
Questa è gente senza cuore ne cervello.
Cosa vogliono da noi ?
Cosa attendiamo a svegliarci e a ribellarci tutti ?.
Sono partiti con un vaccino di cui non si sa nulla e ora si stanno prendendo tutto il popolo.
E poi, cosa se ne fa uno di un eventuale risarcimento, dopo che è rimasto magari invalido o peggio muore a causa dei loro vaccini ora a nel futuro.
Mi puzza molto tutto questo.
Del mio corpo decido io non un’ altro altrimenti è violenza.
Se non resistiamo adesso siamo finiti come popolo noi e i nostri figli.
“Siamo i prmi in Europa” … si come pefetti idioti.
E poi: quante dosi saranno fatte prima che un corpo scoppi ?
Rizzi
5 Gennaio 2022, 23:12 23:12
Nel marzo 2020, quando si suggerì timidamente di precludere certe attività per fasce di età (e quindi non paralizzare tutta la nazione per un paio di mesi come poi successe), molti, e gli anziani per primi, si ribellarono dicendo che la cosa li avrebbe discriminati. E ora come la mettiamo?
Comunque, sarebbe un buon lavoro per Porro e i suoi collaboratori chiarire il meglio possibile quali saranno le conseguenze per chi ha più di 50 anni, non lavora, è disposto a uscire solo per passeggiate, supermercato, farmacia e visite mediche (per molti anziani è già così), e con tutto ciò non smania per prenotarsi la prima dose che non ha ancora fatto.
Vittorio
5 Gennaio 2022, 23:03 23:03
Che dire? Non rimane che lasciare per sempre questo schifosissimo paese, sperando che un giorno, quanto prima, tutti coloro che lo hanno condotto negli ultimi due anni ed hanno contribuito a calpestare le nostre vite, la nostra libertà ed i nostri più elementari diritti costituzionali, siano passati a miglior vita, magari (questo è un augurio) in modo cruento o a causa di una terribile malattia, una vera malattia da incubo, non il Covid19.
Classe dirigente da vomito, solo così possono essere definiti, ma seduto sulla sponda del fiume, vedrò prima o poi passare i loro cadaveri, è quello sarà finalmente il più bel giorno della mia vita.
Io penso che l’obbligo vaccinale per gli over 50 sia giusto e non discriminante: equivarrebbe ad accogliere nella stragrande maggioranza dei cittadini consapevoli dei propri Diritti e anche dei propri DOVERI una minoranza, che altrimenti sarebbe, anzi è già, emarginata! E…lo sarà.
Tra parentesi: le “ESTESISTE” non esistono! Esistono le “ESTETISTE” che si prendono cura del viso e del corpo di donne e uomini e le “ANESTESISTE/I”, che ci addormentano per un intervento chirurgico! E……che sono anche stufe/i di essere insultati dai no-vax in terapia intensiva, che non vogliono essere salvati!
Anche i liberi professionisti che lavorano a distanza sono nella stessa situazione.
Non è che la mattina quando accendo il PC a casa mi scannerizzo la tessera.
Se Porro non facesse TV, si spostasse solo con mezzo privato e incontrasse i propri contatti presso abitazioni private sarebbe tale quale a me (a parte il fatturato, ovvio).
Come La Verità aveva avvertito un paio di giorni fa, a febbraio verranno revocati parecchi milioni di tessere (vaccinati da almeno 6 mesi) e io non voglio farmi inoculare inutilmente una terza volta come puro atto amministrativo.
La mia resilienza in questi 2 anni è stata incredibilmente elevata, ma ha un limite.
Questa è gente senza cuore ne cervello.
Cosa vogliono da noi ?
Cosa attendiamo a svegliarci e a ribellarci tutti ?.
Sono partiti con un vaccino di cui non si sa nulla e ora si stanno prendendo tutto il popolo.
E poi, cosa se ne fa uno di un eventuale risarcimento, dopo che è rimasto magari invalido o peggio muore a causa dei loro vaccini ora a nel futuro.
Mi puzza molto tutto questo.
Del mio corpo decido io non un’ altro altrimenti è violenza.
Se non resistiamo adesso siamo finiti come popolo noi e i nostri figli.
“Siamo i prmi in Europa” … si come pefetti idioti.
E poi: quante dosi saranno fatte prima che un corpo scoppi ?
Nel marzo 2020, quando si suggerì timidamente di precludere certe attività per fasce di età (e quindi non paralizzare tutta la nazione per un paio di mesi come poi successe), molti, e gli anziani per primi, si ribellarono dicendo che la cosa li avrebbe discriminati. E ora come la mettiamo?
Comunque, sarebbe un buon lavoro per Porro e i suoi collaboratori chiarire il meglio possibile quali saranno le conseguenze per chi ha più di 50 anni, non lavora, è disposto a uscire solo per passeggiate, supermercato, farmacia e visite mediche (per molti anziani è già così), e con tutto ciò non smania per prenotarsi la prima dose che non ha ancora fatto.
Che dire? Non rimane che lasciare per sempre questo schifosissimo paese, sperando che un giorno, quanto prima, tutti coloro che lo hanno condotto negli ultimi due anni ed hanno contribuito a calpestare le nostre vite, la nostra libertà ed i nostri più elementari diritti costituzionali, siano passati a miglior vita, magari (questo è un augurio) in modo cruento o a causa di una terribile malattia, una vera malattia da incubo, non il Covid19.
Classe dirigente da vomito, solo così possono essere definiti, ma seduto sulla sponda del fiume, vedrò prima o poi passare i loro cadaveri, è quello sarà finalmente il più bel giorno della mia vita.
Questo non è il mio prossimo.