Commenti all'articolo Green pass, la domanda che nessuno ha fatto
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Nicola
10 Agosto 2021, 23:12 23:12
Il Garante della privacy ha dichiarato che il decreto permette anche agli esercenti di richiedere il Green pass e di verificare l’identità. Questo è sufficiente per affermare che la privacy è garantita e per sostenere di aver adempiuto al proprio ruolo di Garante della privacy ?
Maurizio Marsigli
10 Agosto 2021, 19:55 19:55
Si chiama “Finestra di Overton” e porta dritta, dritta, alla dittatura.
Chi non è più giovanissimo, provi a ricordare la libertà che c’era dalla fine della guerra agli anni ’70, per andare via, via scemando. Una norma alla volta, restrizione su restrizione, ci hanno fatto accettare cose che fino a qualche anno prima avrebbero causato una rivoluzione. Tutto per il nostro bene!
La libertà è un bene che va difeso nel tempo, non un diritto acquisito.
Soprattutto quando, impegnati nei nostri affari privati, abbiamo lasciato che stupidi (cfr. Carlo Cipolla) e corrotti (cfr. Mani pulite & C) prendessero il controllo della politica.
Arianna Leoncini
10 Agosto 2021, 9:00 9:00
Sicuramente risponderebbero che a differenza dell’anno scorso, non ci chiuderanno in autunno!! ma ovviamente non sarà così perché si inventeranno qualche altra cosa. Perché per quanto fanno passare il vaccinarsi per il senso civico, è sottinteso che il green pass obbligato in un certo periodo, studiato a tavolino, ha avuto un solo scopo riscattarci per non perdere la libertà in estate, fondamentale per l’italiano. Con quello che sparano, dai numeri come minimo avremo avuto lock down!!! La domanda quindi che mi faccio di più e da circa due anni, quando torno ad avere la libertà di fare come cavolo mi pare, di andare dove cavolo mi pare?
Oizirbaf
10 Agosto 2021, 1:12 1:12
Altre inquietanti domandine: l’esercente, lo compatisco, costretto dall’arroganza del regime con il ricatto occupazionale, a farsi sbirro controlla i GrinPa degli avventori con l’app. Questi dati che fine fanno? Restano sul telefonino dell’esercente? Vengono trasmessi a qualche archivio? Nell’uno e/o nell’altro caso sono a disposizione di chi? Per quanto tempo?
Se in un paese che si dice democratico il potere si arroga il diritto di spiarci sapendo che il tale giorno siamo stati in pizzeria, al cine, al museo, immaginate cosa avrebbe potuto fare la STASI della vecchia DDR con tali mezzi. A già il MinDelSal è un nostalgico della vecchia DDR.
Beppe
10 Agosto 2021, 1:00 1:00
Il virus era morto e i vaccini lo hanno risorto, grazie di averci dato il nostro virus.
Nicola Bortolotti
9 Agosto 2021, 23:12 23:12
Il prossimo 10 settembre rischieranno il licenziamento i docenti reprobi che non diventeranno cavie prima di ferragosto.
Per avere il nazi pass, infatti, servono quindici giorni dall’inoculazione sperimentale.
La scuola, per i docenti, inizia il primo settembre e, da allora, chi è senza nazi pass sarà considerato “assente ingiustificato”.
Il contratto di lavoro prevede che, dopo dieci giorni di assenza ingiustificata, scatti la procedura di licenziamento.
Questo nessuno lo dice e nessuno lo scrive.
Vergognosamente tacciono pure i sindacati
Il Garante della privacy ha dichiarato che il decreto permette anche agli esercenti di richiedere il Green pass e di verificare l’identità. Questo è sufficiente per affermare che la privacy è garantita e per sostenere di aver adempiuto al proprio ruolo di Garante della privacy ?
Si chiama “Finestra di Overton” e porta dritta, dritta, alla dittatura.
Chi non è più giovanissimo, provi a ricordare la libertà che c’era dalla fine della guerra agli anni ’70, per andare via, via scemando. Una norma alla volta, restrizione su restrizione, ci hanno fatto accettare cose che fino a qualche anno prima avrebbero causato una rivoluzione. Tutto per il nostro bene!
La libertà è un bene che va difeso nel tempo, non un diritto acquisito.
Soprattutto quando, impegnati nei nostri affari privati, abbiamo lasciato che stupidi (cfr. Carlo Cipolla) e corrotti (cfr. Mani pulite & C) prendessero il controllo della politica.
Sicuramente risponderebbero che a differenza dell’anno scorso, non ci chiuderanno in autunno!! ma ovviamente non sarà così perché si inventeranno qualche altra cosa. Perché per quanto fanno passare il vaccinarsi per il senso civico, è sottinteso che il green pass obbligato in un certo periodo, studiato a tavolino, ha avuto un solo scopo riscattarci per non perdere la libertà in estate, fondamentale per l’italiano. Con quello che sparano, dai numeri come minimo avremo avuto lock down!!! La domanda quindi che mi faccio di più e da circa due anni, quando torno ad avere la libertà di fare come cavolo mi pare, di andare dove cavolo mi pare?
Altre inquietanti domandine: l’esercente, lo compatisco, costretto dall’arroganza del regime con il ricatto occupazionale, a farsi sbirro controlla i GrinPa degli avventori con l’app. Questi dati che fine fanno? Restano sul telefonino dell’esercente? Vengono trasmessi a qualche archivio? Nell’uno e/o nell’altro caso sono a disposizione di chi? Per quanto tempo?
Se in un paese che si dice democratico il potere si arroga il diritto di spiarci sapendo che il tale giorno siamo stati in pizzeria, al cine, al museo, immaginate cosa avrebbe potuto fare la STASI della vecchia DDR con tali mezzi. A già il MinDelSal è un nostalgico della vecchia DDR.
Il virus era morto e i vaccini lo hanno risorto, grazie di averci dato il nostro virus.
Il prossimo 10 settembre rischieranno il licenziamento i docenti reprobi che non diventeranno cavie prima di ferragosto.
Per avere il nazi pass, infatti, servono quindici giorni dall’inoculazione sperimentale.
La scuola, per i docenti, inizia il primo settembre e, da allora, chi è senza nazi pass sarà considerato “assente ingiustificato”.
Il contratto di lavoro prevede che, dopo dieci giorni di assenza ingiustificata, scatti la procedura di licenziamento.
Questo nessuno lo dice e nessuno lo scrive.
Vergognosamente tacciono pure i sindacati