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Green pass, la ministra vuole i prof-bigliettai - Seconda parte

Anche per questo la palla viene calciata in tribuna, quella emergenzialista sanitaria, in cui ogni politico sa di trovarsi sul terreno amico, gonfiando il petto e a parole beninteso. Dopo aver attaccato i firmatari del manifesto anti green pass (ma il ministro non dovrebbe rappresentare tutta l’università?) Messa pretende che i docenti universitari si trasformino in… bigliettai, per il controllo “a campione” del green pass. E chi non lo possedesse, dovrebbe essere accompagnato fuori dall’ateneo, si presume dagli stessi cattedratici. Il paragone con il bigliettaio del treno non è nella nostra vis polemica, è frutto della fantasia metaforica dello stesso ministro.

Ora mi chiedo se io, prima di ogni lezione, o semplicemente passeggiando per i corridoi dell’ateneo, dovrei mettermi a controllare “a campione” la carta verde agli studenti, fermandoli a caso, e poi accompagnare fuori, magari di peso, chi ne è privo, o, peggio mi sento, a multarlo. Non credo che nessun collega vorrà sottoporsi a una degradazione cosi disperata e al tempo stesso cosi comica della missione del docente, se ancora ve n’è una. Se il ministro vuole espellere a forza gli studenti dall’università, venga lei in persona.

Marco Gervasoni,12 settembre 2021

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