Cronaca

Green pass, la prof: “Vi racconto il calvario dei tamponi”

Chi non si vaccina diventa schiavo del tampone. Col green pass 300 euro di spesa al mese

Dal 15 Ottobre 2021, data dell’introduzione della certificazione verde, la vita di molti lavoratori e cittadini è diventata molto più complicata. In una società con ritmi frenetici, dove gli impegni quotidiani sono molteplici, lo strumento del green pass diviene un nuovo impiccio da risolvere, sottraendo tempo e generando stress nella collettività, oltre che un forte malcontento come dimostrano le numerose manifestazioni di protesta che si susseguono e non accennano a diminuire.

Il green pass dunque risulta un dispositivo tecnocratico, che rende la vita impossibile a milioni di cittadini e lavoratori. In tal senso un servizio su La7 realizzato da Pietro Barabino risulta illuminante. Nel video è presente la testimonianza di una docente costretta ad eseguire costantemente tamponi e di conseguenza incatenata a ritmi serrati di vita, che si traducono in giornate dedicate al “controllo sanitario a carico della propria persona.”

L’insegnante protagonista della vicenda è Alessandra Giordana, che ovviamente, oltre a mostrare le complicazioni generate dalla certificazione verde nella vita di tutti i giorni, evidenzia il danno economico prodotto dal green pass che la costringe quotidianamente ad eseguire tamponi a pagamento. La docente conclude la sua testimonianza con dure e tristi parole: “Io resisterò con i tamponi fin a che lo Stato me lo permetterà, se metteranno il vaccino obbligatorio valuterò se continuare a lavorare o se trasferirmi in un altro Stato.”

Carlo Toto, 31 ottobre 2021

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