Commenti all'articolo Gualtieri uno di noi: in Consiglio comunale gioca a scopa
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25 Commenti
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mauriziogiuntoli
16 Aprile 2023, 16:20 16:20
Difficile stare con Gualtieri, sindaco di Roma in preda a cinghiali e ladri di case a cui si finisce per ubbidire perchè son sì dei delinquenti ma sono anche poveri ed elettori. Poveri elettori direi, mai elettori poveri. Quindi sacri. Rubate ed occupate e vi sarà perdonato purchè al Campidoglio ci stiamo noi o i nostri fratelli grillini o come nel ventennio le camicie nere. I romani son questi, sempre gli stessi, molto caput mundi ma anche molto teste di c….azzo.
Federico
15 Aprile 2023, 21:58 21:58
..un uomo, costretto suo malgrado, a sorbirsi roma diventa un fantasma che gioca a scopa e conta i giorni che mancano al fine mandato..da brivido..
Giancarlo 2021
15 Aprile 2023, 14:57 14:57
A scopa sono affari suoi. Ognuno si accontenta come può! E mano male! Pensa se giocava a rubamazzetto!
Roberpier
15 Aprile 2023, 12:39 12:39
Forse giocando a SCOPA stava pensando alle strade di Roma piene di MONNEZZA…..
Giorgio Colomba
15 Aprile 2023, 11:05 11:05
Se in Consiglio il prode sindaco indugia sul mazzo di carte, si spera eviti il mazzo ai cittadini. E comunque, hobby per hobby, imbracci la fedele chitarra, allora, che il defedato sistema limbico dei romani, causa il protrarsi del Pd al Campidoglio, ha bisogno di un reset (però niente Bella Ciao).
Mts
15 Aprile 2023, 10:39 10:39
Il tema è la serietà nello svolgimento delle mansioni ed il rispetto dei cittadini, elettori e non.
Se questo manca nella forma, non può esserci nella sostanza.
Ribadisco il concetto: si può essere rispettosi formalmente e menefreghisti nell’intimo, ma se si è irrispettosi nelle occasioni formali, lo si è di certo anche dentro sè stessi.
Bisognerebbe riflettere di più sulle cose semplici e fare tesoro di episodi che dicono già tutto.
Difficile stare con Gualtieri, sindaco di Roma in preda a cinghiali e ladri di case a cui si finisce per ubbidire perchè son sì dei delinquenti ma sono anche poveri ed elettori. Poveri elettori direi, mai elettori poveri. Quindi sacri. Rubate ed occupate e vi sarà perdonato purchè al Campidoglio ci stiamo noi o i nostri fratelli grillini o come nel ventennio le camicie nere. I romani son questi, sempre gli stessi, molto caput mundi ma anche molto teste di c….azzo.
..un uomo, costretto suo malgrado, a sorbirsi roma diventa un fantasma che gioca a scopa e conta i giorni che mancano al fine mandato..da brivido..
A scopa sono affari suoi. Ognuno si accontenta come può! E mano male! Pensa se giocava a rubamazzetto!
Forse giocando a SCOPA stava pensando alle strade di Roma piene di MONNEZZA…..
Se in Consiglio il prode sindaco indugia sul mazzo di carte, si spera eviti il mazzo ai cittadini. E comunque, hobby per hobby, imbracci la fedele chitarra, allora, che il defedato sistema limbico dei romani, causa il protrarsi del Pd al Campidoglio, ha bisogno di un reset (però niente Bella Ciao).
Il tema è la serietà nello svolgimento delle mansioni ed il rispetto dei cittadini, elettori e non.
Se questo manca nella forma, non può esserci nella sostanza.
Ribadisco il concetto: si può essere rispettosi formalmente e menefreghisti nell’intimo, ma se si è irrispettosi nelle occasioni formali, lo si è di certo anche dentro sè stessi.
Bisognerebbe riflettere di più sulle cose semplici e fare tesoro di episodi che dicono già tutto.