Il numero delle vittime civili nel conflitto tra Israele e Hamas cresce esponenzialmente con il passare dei giorni. Il rapporto è a svantaggio della Palestina, con migliaia di donne e uomini caduti a causa degli attacchi missilistici dell’IDF (Israel Defence Forces). Il dramma è quotidiano ma invertire la tendenza è impossibile, a meno di uno stop definitivo dell’offensiva di Tel Aviv. Il perchè è semplice: i miliziani obbligano i civili palestinesi a rimanere a Gaza, trasformandoli in veri e propri scudi umani. Una strategia win-win, secondo i terroristi.
Hamas doesn’t care who stands in their way of annihilating Israel—even when it’s the people of Gaza: pic.twitter.com/jLrphrrAee
— Israel Defense Forces (@IDF) October 23, 2023
Hamas impone ai palestinesi di sottostare a determinate regole. Uno stato di vessazioni quotidiane e di miseria perenne. Chi ha avuto la possibilità di abbandonare la Striscia e ha ottenuto un permesso di soggiorno in Israele, è stato obbligato a mantenere contatti con la terra madre e trasferire informazioni sensibili ai terroristi, pena ritorsioni. Un unico obiettivo, ribadito in queste prime fasi del conflitto: annientare lo Stato ebraico, non salvaguardare donne e uomini di Gaza.
Negli scorsi giorni Israele ha lanciato un avvertimento alla popolazione di Gaza: avete 24 ore per spostarvi a sud. Una mossa necessaria per evitare vittime innocenti, ma vana. Volente o nolente, nessuno ha potuto lasciare la propria abitazione. Tutto rientra nella pianificazione di Hamas: se Israele intensifica gli attacchi e cresce il numero di civili uccisi, i miliziani possono accusare l’IDF di aver commesso crimini di guerra. Se invece l’IDF limitasse la sua offensiva militare a Gaza per danni collaterali, Hamas sarebbe meno vulnerabile e potrebbe proteggere le sue risorse continuando a combattere.
Since Oct 7, the IDF has identified about 550 failed launches fired by Hamas that landed inside Gaza.
The Hamas terrorist organization launches rockets from civilian infrastructure, areas and buildings in Gaza, injuring their own civilians. pic.twitter.com/qDmiKGD0bx
— Israel Defense Forces (@IDF) October 21, 2023
E sono molte le strategie adottate per trasformare i palestinesi in scudi umani. Nella maggior parte dei casi Hamas lancia razzi da o in prossimità di aree civili densamente popolate, spesso da o vicino a strutture che dovrebbero essere protette secondo la Convenzione di Ginevra (ad esempio scuole, ospedali o moschee). Inoltre molte infrastrutture militari sono ospitate all’interno delle aree civili: dai quartieri generali alle basi, passando per le armerie. E ancora, molte volte i miliziani mandano in avanscoperta i civili per missioni di raccolta di informazioni. Una situazione estremamente delicata che potrebbe peggiorare irrimediabilmente in caso di via libera all’operazione via-terra.
Attached is an aerial photo of a missile launcher located near schools: pic.twitter.com/LoC3VxTt9C
— דובר צה״ל דניאל הגרי – Daniel Hagari (@IDFSpokesperson) October 22, 2023