La normativa attuale permette la presenza di autovelox su qualsiasi strada comunale, a condizione che siano segnalati da appositi cartelli posti a non meno di 80 metri di distanza. Tuttavia, a seguito di un monitoraggio effettuato l’anno scorso, sono state rilevate infrazioni per un totale di 1,5 miliardi di euro, con un aumento del 6,4% rispetto al 2022, senza contare le sanzioni non pagate. Troppe, per il ministro, che va ribadendo da settimane che gli autovelox devono servire a proteggere la vita degli automobilisti e non ai Comuni per fare cassa.
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Redazione