Il decreto proposto da Salvini mira ad imporre regole più restrittive per l’installazione degli autovelox, in particolare nelle zone urbane. Le aree urbane e i centri abitati, come evidenziato, non saranno più sede di autovelox nelle zone dove il limite di velocità è inferiore ai 50 km/h.
Addio agli autovelox nei tratti delle strade provinciali e regionali con velocità inferiori ai 90 km/h così da evitare che le colonnine vengano installate in luoghi dove una variazione dei limiti momentanea può confondere gli automobilisti: nelle extraurbane, dove il limite solitamente è di 110 km/h, l’autovelox non potrà infatti essere installato nei tratti con un limite di 20 km/h inferiore a quello generalmente previsto per il tipo di strada.
Inoltre, il decreto stabilirà distanze minime obbligatorie tra i cartelli di segnalazione e il dispositivo stesso, sia fuori che all’interno dei centri abitati. Verrà anche fissata una distanza minima tra un dispositivo e l’altro sulla stessa strada.