Commenti all'articolo Guido Crainz e il vizietto dell’intellettuale organico
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Arcipelago Gulag. Gino Strada e la psichiatria - Michele Morandi autore
25 Giugno 2022, 11:53 11:53
[…] Cofrancesco scrive per Nicola Porro un articolo sul “vizietto dell’intellettuale organico” https://www.nicolaporro.it/guido-crainz-e-il-vizietto-dellintellettuale-organico/ a proposito di Guido Crainz che sulle testate di Repubblica “riabilita” al rango di […]
Nicola
18 Febbraio 2019, 15:38 15:38
Egregio Sig. Valter, Ritengo molto interessante e sostanzialmente condivisibile l’articolo di Cofrancesco, potrebbe essere un ottimo spunto per l’inizio di un dibattito serio. Ma constato che ancora, l’antico male della “parte”, come sottolineavano rammaricandosi Dante, Petrara e Machiavelli, solo per fare alcuni nomi molto noti, non è guarito; forse non lo sarà mai. Mi permetta allora alcune puntualizzazioni, premettendo che non sono e non sono mai stato di sinistra! 1) Lei cita giustamente De Felice e Pansa, per il secondo nulla da dire, ha avuto il coraggio di raccontare una storia irraccontabile per molti anni, dichiarando comunque quale sia la sua “parte”. Per De Felice è un po’ diverso, per quanto il suo lavoro sia ottimo, sotto molti punti di vista, non è esente da alcune “dimenticanze” documentali, che da parte di uno storico del suo livello, non dovrebbero essere compiute. Non mi dilungo, è facile trovare in internet varie critiche al suo lavoro; a onore del vero, la maggior parte quali prive di serietà, ma ve ne sono altre, in qualche caso molto puntuali e circostanziate. Questo per dire che nemmeno i due autori da Lei citati sono esenti da problematicità. 2) La ricostruzione storica, come Lei dice di: ““storiografi” strabici ideologicamente organici”, è sempre esistita, fin dai tempi dell’Epopea di Gilgamesh, probabile celebrazione di un re sumero. Ne… Leggi il resto »
Anna Amato Computer
15 Febbraio 2019, 4:30 4:30
Ma perché si continua a mentire sugli eventi atroci delle foibe? a mischiare ancora di piu’ le carte…. qui prodest? eh, bisogna dirlo…
i veri responsabili furono ben altri di quelli che in modo tedioso si continua a nominare.
Poi quando certi giornaletti ne parlano, allora siamo sicuri che c’è qualche losco scopo…tutte le menzogne che vengono pronunciate ogni anno, nel giorno del ricordo, sono una vera offesa per quei poveri morti. Si dovrebbe smettere di parlarne, tanto la verità non verrà piu’ a galla!
brasello
14 Febbraio 2019, 13:44 13:44
ottimo articolo. mi complimento per come l’argomento è stato trattato in modo chiaro, lineare e inappuntabile. perchè non facciamo un’analisi del contesto storico anche per il fascismo, anzichè condannarlo tout court? Perchè Mussolini si è alleato con i nazisti? semplice: la Germania si stava accingendo a sottomettendo tutta l’Europa. L’Italia era destinata a fare la stessa fine. Allearsi coi tedeschi avrebbe messo l’Italia al sicuro. Quando Mussolini firmò il Patto d’Acciaio non aveva la più pallida idea di dove si sarebbe arrivati. e quando se ne accorse era troppo tardi per sfilarsi. Forse vista così la parabola del fascismo risulta meno odiosa e detestabile? forse sì. non è indulgenza nei confronti del fascismo: sto solo applicando lo stesso metro che usano gli altri a proprio vantaggio.
Paolo
14 Febbraio 2019, 13:23 13:23
Approccio condivisibile quello del buon prof. Cofrancesco. Spiace infatti che il vizietto, di questi tempi e non da ora, sia purtroppo diffuso non solo a sinistra, e caratterizzi, ancor più purtroppo, anche molti sedicenti liberali.
Valter
14 Febbraio 2019, 12:32 12:32
Il grande handicap della sinistra di matrice marxista è che mediamente arriva con 50 anni di ritardo a dire che avevano ragione i suoi avversari di 50 anni prima, tuttavia con l’ immancabile postilla ” benaltrista” che fa riferimento al “contesto” da storicizzare, senza porre limiti temporali a ritroso, per cui tutto si può spiegare a proprio uso e consumo, anche magari col peccato originale di Adamo ed Eva. Sarà per questo che a livello planetario la sinistra passa da un insuccesso all’ altro ? Forse sarebbe bene che i seguaci di questa religione laica prendessero atto che il comunismo è stato uno dei tanti incidenti di percorso nella storia dell’umanità destinato all’estinzione per senescenza irreversibile e che la pretesa “scientificità” del metodo di analisi marxista-leninista è una bufala o, per dirla con Fantozzi ” una cagata pazzesca “.
[…] Cofrancesco scrive per Nicola Porro un articolo sul “vizietto dell’intellettuale organico” https://www.nicolaporro.it/guido-crainz-e-il-vizietto-dellintellettuale-organico/ a proposito di Guido Crainz che sulle testate di Repubblica “riabilita” al rango di […]
Egregio Sig. Valter, Ritengo molto interessante e sostanzialmente condivisibile l’articolo di Cofrancesco, potrebbe essere un ottimo spunto per l’inizio di un dibattito serio. Ma constato che ancora, l’antico male della “parte”, come sottolineavano rammaricandosi Dante, Petrara e Machiavelli, solo per fare alcuni nomi molto noti, non è guarito; forse non lo sarà mai. Mi permetta allora alcune puntualizzazioni, premettendo che non sono e non sono mai stato di sinistra! 1) Lei cita giustamente De Felice e Pansa, per il secondo nulla da dire, ha avuto il coraggio di raccontare una storia irraccontabile per molti anni, dichiarando comunque quale sia la sua “parte”. Per De Felice è un po’ diverso, per quanto il suo lavoro sia ottimo, sotto molti punti di vista, non è esente da alcune “dimenticanze” documentali, che da parte di uno storico del suo livello, non dovrebbero essere compiute. Non mi dilungo, è facile trovare in internet varie critiche al suo lavoro; a onore del vero, la maggior parte quali prive di serietà, ma ve ne sono altre, in qualche caso molto puntuali e circostanziate. Questo per dire che nemmeno i due autori da Lei citati sono esenti da problematicità. 2) La ricostruzione storica, come Lei dice di: ““storiografi” strabici ideologicamente organici”, è sempre esistita, fin dai tempi dell’Epopea di Gilgamesh, probabile celebrazione di un re sumero. Ne… Leggi il resto »
Ma perché si continua a mentire sugli eventi atroci delle foibe? a mischiare ancora di piu’ le carte…. qui prodest? eh, bisogna dirlo…
i veri responsabili furono ben altri di quelli che in modo tedioso si continua a nominare.
Poi quando certi giornaletti ne parlano, allora siamo sicuri che c’è qualche losco scopo…tutte le menzogne che vengono pronunciate ogni anno, nel giorno del ricordo, sono una vera offesa per quei poveri morti. Si dovrebbe smettere di parlarne, tanto la verità non verrà piu’ a galla!
ottimo articolo. mi complimento per come l’argomento è stato trattato in modo chiaro, lineare e inappuntabile. perchè non facciamo un’analisi del contesto storico anche per il fascismo, anzichè condannarlo tout court? Perchè Mussolini si è alleato con i nazisti? semplice: la Germania si stava accingendo a sottomettendo tutta l’Europa. L’Italia era destinata a fare la stessa fine. Allearsi coi tedeschi avrebbe messo l’Italia al sicuro. Quando Mussolini firmò il Patto d’Acciaio non aveva la più pallida idea di dove si sarebbe arrivati. e quando se ne accorse era troppo tardi per sfilarsi. Forse vista così la parabola del fascismo risulta meno odiosa e detestabile? forse sì. non è indulgenza nei confronti del fascismo: sto solo applicando lo stesso metro che usano gli altri a proprio vantaggio.
Approccio condivisibile quello del buon prof. Cofrancesco. Spiace infatti che il vizietto, di questi tempi e non da ora, sia purtroppo diffuso non solo a sinistra, e caratterizzi, ancor più purtroppo, anche molti sedicenti liberali.
Il grande handicap della sinistra di matrice marxista è che mediamente arriva con 50 anni di ritardo a dire che avevano ragione i suoi avversari di 50 anni prima, tuttavia con l’ immancabile postilla ” benaltrista” che fa riferimento al “contesto” da storicizzare, senza porre limiti temporali a ritroso, per cui tutto si può spiegare a proprio uso e consumo, anche magari col peccato originale di Adamo ed Eva. Sarà per questo che a livello planetario la sinistra passa da un insuccesso all’ altro ? Forse sarebbe bene che i seguaci di questa religione laica prendessero atto che il comunismo è stato uno dei tanti incidenti di percorso nella storia dell’umanità destinato all’estinzione per senescenza irreversibile e che la pretesa “scientificità” del metodo di analisi marxista-leninista è una bufala o, per dirla con Fantozzi ” una cagata pazzesca “.