Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso la sua opinione riguardo la decisione della premier Meloni di ritirare la querela allo storico Luciano Canfora che le aveva dato della “neonazista nell’anima”.
“Allora per tutti quelli che gridavano alla dittatura ‘il potere non può portare i giornalisti in tribunale’, oddio che scandalo, la Meloni ha querelato, vuole portare in tribunale chi la insulta, non è possibile, è un grave abuso, il potere, le autorità, lo stato fascista,” ha esordito Cruciani. Secondo lui, la decisione della Meloni di ritirare la querela nei confronti del professor Canfora, che l’aveva definita neonazista, è stata una mossa giusta. “Vi ripeto io sono contento di questa cosa perché i tribunali non si possono occupare di queste cazzate,” ha continuato il conduttore di Radio24.
Cruciani ha poi ampliato il discorso al caso di Roberto Saviano, suggerendo che anche la querela contro di lui, per aver definito la Meloni e Salvini “bastarda,” dovrebbe essere ritirata. “Perché sono minc***, sono cazzate che rischiano di far passare queste persone come vittime e già sta accadendo, ritirate tutto questo cazzo di querele!” ha affermato.
Nel suo monologo, Cruciani si è poi concentrato sulla libertà di espressione, sottolineando l’importanza di garantirla anche quando si tratta di opinioni estreme. “Ragazzi questa è una questione fondamentale, qui non si gioca,” ha dichiarato. “Io sono a favore del fatto che tutte le opinioni, anche quelle più violente verbalmente, possano essere rappresentate.”
Infine, Cruciani ha espresso il suo dissenso verso il governo riguardo l’aumento delle tasse sui tabacchi come soluzione a certi problemi economici. “Un governo che pensa di risolvere alcuni problemi alzando le tasse sulle sigarette è una cosa che fa ridere,” ha dichiarato con tono polemico. “Le tasse sui tabacchi, ma vaff**** dai… Già ne paghiamo abbastanza, avete rotto i cog****!”
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