Cronaca

“Ha fatto solo resistenza”. La sinistra difende i reati di Salis ma il poliziotto la smonta

L’onorevole Piccolotti (Avs) ha definito quelli di Ilaria Salis “solo reati da centro sociale”. La replica del sindacato di polizia

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Sono un appassionato di storia, quindi parto da lontano ma voglio essere assolutamente breve! Se penso a Rattazzi e Cavour mi chiedo come abbiamo fatto a ridurci in questo stato. Da tanta eleganza e stile anche nell’esposizione siamo passati alla spudoratezza più assoluta, gli uomini e le donne della Polizia di Stato, quelli a cui è stata lanciata immondizia addosso, quelli a cui sono stato urlati una serie di frasi ingiuriose, quelli a cui è stata fatta “soltanto” resistenza, sono rappresentanti dello Stato, lo stesso Stato di cui qualcuno a cui piace evidentemente sminuire la gravità è Onorevole, ovvero degna d’onore, onorata, che gode di alta reputazione ma che parla di “reati da centro sociale”, “soltanto resistenza” che noi TORTURATI da questa gentaglia, ogni giorno subiamo con angherie di ogni genere!

Se il vivere in società civile, secondo regole crea così tanti problemi, tanto vale che si eviti direttamente di giurare per la Bandiera e la Repubblica, noi FSP facciamo parte dei 90mila poliziotti e altri 400mila militari che come principio sacrosanto e irrinunciabile hanno sempre e comunque quello di dover avere il massimo rispetto per la dignità umana di chi abbiamo di fronte, chiunque esso sia un cittadino per bene o un cittadino che ha commesso un reato.

Il rispetto dei diritti fondamentali delle persone nei cui confronti esercitiamo le nostre funzioni è un dovere assoluto! Il Commissario Cassarà diceva “Noi non siamo come loro”. Oggi quelle parole hanno un’importanza immensa per chi ama e difende ogni giorno la Repubblica, ed è proprio quella difesa dei valori costituzionali che consideriamo onorevolmente un dovere sacrosanto!

Pasquale Griesi
Segretario FSP Polizia di Stato