Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani si è schierato in difesa di Ciro Jorit, lo street artist napoletano che ha recentemente incontrato e abbracciato Putin al festival della Gioventù in Russia: “Nessuno tocchi Ciro Jorit. Di chi stiamo parlando? Di un signore napoletano, autore di diversi murales, pagati anche dalle amministrazioni pubbliche ed esaltato spesso nel recentissimo passato dalla sinistra campana, napoletana ed italiana. Ha delle posizioni che io non condivido naturalmente sul signor Putin ed è andato a farsi fotografare, anzi a dare la mano al signor Putin durante una riunione a Soci in Russia. Lo stanno massacrando: «Hai parlato male dell’Occidente», «eri a fianco di un dittatore» dicono. E allora? Jorit non è un nemico dello Stato. È uno che ha il diritto anche di dire delle idiozie e di contrapporsi all’Occidente. Noi, qui in Occidente, abbiamo il diritto di dire anche che l’Occidente è una merda. Qualcuno vuole impedirgli adesso che gli vengano affidate delle opere pubbliche o dei lavori in Occidente, lo vogliono bloccare, vogliono applicare le sanzioni. Vi dovete vergognare. Libertà, libertà, libertà”.
Cruciani ha poi commentato quanto successo nella trasmissione di Fuori dal Coro di martedì a cui era ospite: “E allora che cosa dire passando alla seconda cosa di un signore come Mario Giordano. Ieri sono stato ospite della sua preziosissima e straordinaria trasmissione e ad un certo punto il signor Giordano ha detto «Putin è un criminale, ma bisogna trattare con Putin». Ci trattavano tutti con Putin: gli leccavano le mutande tutti, da sinistra a destra passando per il centro. Erano lì che pendevano dalle labbra di Putin. Che cosa fare con Giordano, cacciarlo? Cacciarlo dalla televisione perché dice che bisogna trattare con Putin? Libertà, libertà, libertà”.
