Come scontato Hamas dice no al Patto di Doha. L’argomento è il consueto: Israele avrebbe cambiato le carte in tavola con la complicità degli Usa. Gli altri governi seduti intorno al tavolo non se ne erano accorti.
Hamas ha un obiettivo tattico evidente: spingere Israele a continuare la guerra, fargli uccidere centomila palestinesi, veder montare come uno tsunami l’odio del mondo contro Israele. E così raggiungere l’obiettivo strategico, la distruzione dello “stato sionista”.
Israele ha due cose da fare per sottrarsi a questa trappola: andare a elezioni il prima possibile e, prima durante e dopo le elezioni, vincere la guerra contro Hamas, anche se dovesse uccidere centomila palestinesi arruolati di fatto nell’esercito di Hamas.
Non gli si è lasciata via d’uscita. Il mondo non gli si rivolterà contro, e comunque, se lo farà, Hamas avrebbe vinto lo stesso.
Marco Taradash, 19 agosto 2024
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