Commenti all'articolo “Hammamet”: il caso Craxi e la vigliaccheria italiana
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Laval
15 Gennaio 2020, 9:44 9:44
La riabilitazione di Bettino Craxi non potrà avvenire in quanto la sinistra non ammetterà mai che con Bettino giravano le bustarelle, ma nel partito comunista arrivavano le bustone direttamente dalla Russia.
Riabilitare Bettino significherebbe ammettere che i primi da mandare in esilio sono proprio gli aderenti al partito comunista.
mario
14 Gennaio 2020, 16:07 16:07
Divagazione, mai visto una così spudorate leccata di piedi alla magistratura come quella del giovin giornalista di ieri seta su Quarta Repubblica.
mario
14 Gennaio 2020, 16:04 16:04
In qualche modo bisognava pur contrastare la marea di rubli che arrivavano al PCI dalle coop collettori dell’Emilia Romagna. Infatti, dopo tangentopoli e caduta l’URSS, si son chiusi i rubinetti e fallite le coop. Tutta la vicenda va vista sotto il contesto dell’enorme divario economico fra il PCI e gli altri partiti. Diciamo che le tangenti erano una necessità per far vivere la democrazia. Ma trovare un sicario migliore del contadino non era possibile?
honhil
14 Gennaio 2020, 16:03 16:03
D’allora a ora niente è cambiato. I figli di quella magistratura e i figli di quel Pci continuano, ideologicamente ancora uniti, a camminare, mano nella mano, contro il nemico comune che questa volta si chiama Salvini.
Giorgio Colomba
14 Gennaio 2020, 15:45 15:45
Che l’inchiesta Mani Pool-ite abbia dissolto tutti i partiti tranne il Pci – a lungo percettore di copiosi finanziamenti occulti, con l’aggravante del “nemico” Urss erogatore – ed imposto a Craxi l’esilio mortale, la dice lunga sulle responsabilità dell'”Ultracasta” giudiziaria tricolore.
Elisabetta
14 Gennaio 2020, 15:38 15:38
Se debba essere “riabilitato” come politico perchè tutti facevan così e solo lui come esposnente di partito è stato preso in causae perseguitato o “perseguitato”?
Se questo è il presupposto di base, considerando che molti allora esponenti di partito oggi camapano di nomea di politici solo per non avere pagato, mi sembra una proposta attuabile.
Così facevan tutti e per questo, tutti son degni di essere definiti politici.esemplari.
Statista,? Qualcuno lo dice fregio che si posson permettre pochi, tipo De Gasperi e Craxi?
Di certo Satlin e Lenin entrano nella definizione di statisti per alcuni, non vedo perchè Craxi non possa, anche se continua a sfuggirmi ove costoro abbiano fatto gli interessi di Stato a meno che per Stato non si intenda gli apparati e soggetti ad esso in capo più entourage, quindi abilià e capacità di governare i loro interessi.
Poi si sà finchè i cordoni della borsa lo consentoo si semina denaro anche al resto dei cittadini, salvo poi lasciare nei guai a lungo termine proprio quest’ultimi.
Tutta qui la democrazia applicata, ossia quella pratica e praticata.
La riabilitazione di Bettino Craxi non potrà avvenire in quanto la sinistra non ammetterà mai che con Bettino giravano le bustarelle, ma nel partito comunista arrivavano le bustone direttamente dalla Russia.
Riabilitare Bettino significherebbe ammettere che i primi da mandare in esilio sono proprio gli aderenti al partito comunista.
Divagazione, mai visto una così spudorate leccata di piedi alla magistratura come quella del giovin giornalista di ieri seta su Quarta Repubblica.
In qualche modo bisognava pur contrastare la marea di rubli che arrivavano al PCI dalle coop collettori dell’Emilia Romagna. Infatti, dopo tangentopoli e caduta l’URSS, si son chiusi i rubinetti e fallite le coop. Tutta la vicenda va vista sotto il contesto dell’enorme divario economico fra il PCI e gli altri partiti. Diciamo che le tangenti erano una necessità per far vivere la democrazia. Ma trovare un sicario migliore del contadino non era possibile?
D’allora a ora niente è cambiato. I figli di quella magistratura e i figli di quel Pci continuano, ideologicamente ancora uniti, a camminare, mano nella mano, contro il nemico comune che questa volta si chiama Salvini.
Che l’inchiesta Mani Pool-ite abbia dissolto tutti i partiti tranne il Pci – a lungo percettore di copiosi finanziamenti occulti, con l’aggravante del “nemico” Urss erogatore – ed imposto a Craxi l’esilio mortale, la dice lunga sulle responsabilità dell'”Ultracasta” giudiziaria tricolore.
Se debba essere “riabilitato” come politico perchè tutti facevan così e solo lui come esposnente di partito è stato preso in causae perseguitato o “perseguitato”?
Se questo è il presupposto di base, considerando che molti allora esponenti di partito oggi camapano di nomea di politici solo per non avere pagato, mi sembra una proposta attuabile.
Così facevan tutti e per questo, tutti son degni di essere definiti politici.esemplari.
Statista,? Qualcuno lo dice fregio che si posson permettre pochi, tipo De Gasperi e Craxi?
Di certo Satlin e Lenin entrano nella definizione di statisti per alcuni, non vedo perchè Craxi non possa, anche se continua a sfuggirmi ove costoro abbiano fatto gli interessi di Stato a meno che per Stato non si intenda gli apparati e soggetti ad esso in capo più entourage, quindi abilià e capacità di governare i loro interessi.
Poi si sà finchè i cordoni della borsa lo consentoo si semina denaro anche al resto dei cittadini, salvo poi lasciare nei guai a lungo termine proprio quest’ultimi.
Tutta qui la democrazia applicata, ossia quella pratica e praticata.