Chiesa

Hanno sostituito Dio con la religione vaccinista - Seconda parte

Se per entrare in Vaticano è richiesto un green pass, ovvero un certificato di negatività al Covid 19, non si smentisce forse la principale lezione evangelica? L’esempio del figlio di Dio che lascia venire a sé ladri, malati, storpi, prostitute e personaggi dalla salute non certo di ferro viene relegato a mero simbolo di folclore. Smentito dalla pragmaticità del nuovo culto sanitario. Il quale pretende che l’uomo, anche per incontrare Dio, debba essere uguale alla macchina: sano, pulito, obbediente e distanziato. Non proprio quello che viene narrato nei Vangeli.

Fauci come santino

Per questo “nuovo apostolo” sono stati creati una serie di gadget per potersi riconoscere e autocelebrare: collane, spille, magliette e braccialetti con la scritta “vaccinato”. E, inoltre, una ricca oggettistica per celebrare una liturgia domestica quotidiana. Su Amazon e su altri siti si possono acquistare candele e ceri votivi con l’immagine del virologo Antohny Fauci in versione ecclesiastica. Nei commenti degli acquirenti, alcuni dichiarano di riporre i ceri sopra appositi altarini in casa o sulla scrivania al lavoro. Tra gli articoli più venduti figurano anche delle natività con Giuseppe, Madonna e bambinello in fasce, tutti con indosso la mascherina. Solo cattivo gusto o sostituiranno i personaggi del presepe tradizionale? L’ultima ipotesi non è così peregrina. Dato che chi aspira a fare del vaccino antiCovid una nuova, sincretica religione – con un nuovo Pantheon da idolatrare – vuole che i suoi membri, i vaccinati, si identifichino perfettamente nei suoi simboli e nei suoi valori.

Ed ecco spiegato perché tutti, “nessuno escluso”, vanno accompagnati alla puntura come se fossimo nel pieno di una lotta tra il Bene e il Male. Una nuova Crociata per imporre un vaccino che si è trasfigurato, oggi, in “un dio unico, che non accetta concorrenze, le cure possibili, altrimenti la torre su cui è stata costruita l’intera impalcatura cadrebbe come neve al sole”, scrive la giornalista Tiziana Alterio, autrice del libro inchiesta Il Dio vaccino. Meglio dunque affrettarsi a mettere la mascherina al neonato Gesù nella mangiatoia e distanziare i Re Magi nel Presepe. Magari qualcuno di loro potrebbe essere passato per Wuhan, prima di arrivare a Betlemme…

Beatrice Nencha, 29 settembre 2021

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